mercoledì 16 ottobre 2024

TORTA AL CIOCCOLATO



Qualche volta ci si vede con alcune amiche per giocare a Burraco, o meglio loro giocano a carte, io lavoro a maglia o ad uncinetto, le mie ritrovate passioni.

La settimana scorsa ho invitato le ragazze, si siamo ancora ragazze, quelli piu giovani sono adolescenti e bambini, da me e questo significa che ho anche avuto il piacere di offrire del tè e qualche dolcetto e stuzzichino e tra questi ho preparato una torta al cioccolato facile e veloce trovata su Instagram che mi ha convinta!!!


TORTA AL CIOCCOLATO ( di Tastewig

Per la torta 

180 g zucchero semolato

2 uova 

1 pizzico di sale

200 ml latte intero 

30 g burro

59 g maizena

30 g di cacao amaro 

150 g farina 00

1 cucchiaino lievito per dolci


Per la ganache 

300 g cioccolato fondente

300 g panna fresca 




Preriscaldate il forno a 180⁰ C.

Versate nella ciotola della planetaria ( se non l'avete usate le fruste elettriche) lo zucchero, le uova ed il pizzico di sale e montate con il gancio a filo fino a rendere il composto chiaro e spumoso.

Gradualmente sempre con la macchina in movimento aggiungete il latte ed il burro fuso precedentemente, e fate amalgamare bene.

In una ciotola a parte mescolate e setacciate la farina, il lievito, il cacao e la maizena.

Rallentate la planetaria a velocità 2 ed aggiungete un po' alla volta gli ingredienti in polvere.  Quando tutto sarà ben amalgamato rivestite una teglia con carta forno, io ho utilizzato uno stampo quadrato da 22 cm per lato e versate tutto il composto. 

Infornate a forno statico per circa 30 minuti o fino a quando do inserendo uno stuzzicadenti questo esce asciutto tirate fuori dal forno, sfornate la torta e lasciatela raffreddare.




Nel frattempo preparate la ganache scaldando bene la panna e sciogliendoci dentro il cioccolato.

Versate sulla torta e riponete in frigo.

Sformate la torta prima di servirla.


ENJOYYY!!!




mercoledì 9 ottobre 2024

TOMATOE SOUP- ZUPPA DI POMODORI ... A volte ritornano

 



"A volte ritornano" non è una minaccia, non è il titolo di un film dell'orrore e non è nemmeno il sequel di un romanzo da premio Bancarella... sono semplicemente io che quando cucino qualcosa di cui devo assolutamente ricordare la ricetta per le prossime volte vengo a scrivere un post sul blog che è di base il mio ricettario on line.

Sono praticamente sei mesi che non scrivo ma vi assicuro che cucino perché mi piace, perché adoro avere amici a casa tra un aperitivo  una cena o un pranzo e nel mentre mi faccio qualche viaggetto.

Sono stata a Salina sulle isole Eolie dove ho fatto bagni favolosi e cene superlative e dove ho gustato la granita di ricotta che mi ha fatto letteralmente impazzire e poi ...ho fatto uno dei miei viaggi da sogno... che non è un atollo nel Pacifico a bere cocktail sotto una palma da cocco... ma è stata un'esperienza di vita che non dimenticherò più e che desideravo da un po'!

Sono stata in Alaska, volevo godere del fresco, atterrare con un elicottero su un ghiacciaio e volevo stare tra gli orsi!!!

Abbiano camminato tantissimo in mezza alla natura incontaminata e ogni sera ci gustavamo ottime cene, e quasi sempre oltre al dolce includeva la "zuppa del giorno", che fosse di favoloso salmone o saporitissimo Halibut o di mais non importa ma ritempravano sempre.

Una delle mie preferite è stata quella di pomodori del Piper's ad Anchorage, dove si riuniscono tutti quelli che lavorano nell'ambito di aerei e aeroporti, perché in Alaska l'80% di chi ha la patente ha un aereo!!

Tornata a casa ho voluto fare una zuppa di pomodori, non proprio come quella del Piper's ma davvero tanto buona.



ZUPPA DI POMODORO

( dose per 2 persone)


600 g di pomodorini datterino 

Latte

40 g Burro

1 Cipolla rossa media

Prezzemolo

Sale 

Pepe nero

2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva


Rosolate in un tegame la cipolla affettata con l'olio, il burro e una bella macinata di pepe nero.

Nel frattempo lavate i pomodorini a metà e tritate il prezzemolo.

Aggiungete i pomodorini al soffritto, mettete il sale, mescolate e portate a bollore. Coprite col coperchio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere circa quarantacinque minuti. Dopodiché con un frullatore ad immersione frullate bene tutto e riducete ad una "passata", aggiungete il latte ed il prezzemolo e rimettete sul fuoco un quarti d'ora.

Servite la zuppa calda con dei crostini o con cracker ... vi assicuro che la prossima volta raddoppierete le dosi.




ENJOYYY!!!

sabato 13 aprile 2024

"PASTIERA" SALATA



Come ogni anno a Pasqua desidero avere la Pastiera da gustare, per me oltre che una tradizione è anche un grandissimo piacere mangiarla, ma quest'anno ne ho fatte due piccole, per via dei miei millemila fioretti e dieta e così avendo un barattolone di grano grande avevo già considerato che me ne sarebbe avanzato e la cosa non mi faceva piacere, così ho pensato che avrei provato a fare una versione salata della Pastiera... ed ecco qua che ho trovato il modo per fare una torta salata diversa che presumo proporrò spesso e anche sotto le feste Natalizie, ma direi che anche da portare in qualche gita fuori porta o alle scampagnate dei prossimi ponti festività è ideale.




PASTIERA SALATA di CUOCICUCIDICI 


Per la frolla 


300 g farina 00

2 uova

70 g strutto 

5 g Sale


Nella ciotola della planetaria (io KitchenAid)con il gancio piatto ( se avete quello con il bordo in silicone ancora meglio) mescolate tutti gli ingredienti. Formate una palla e chiudetela in pellicola per alimenti e ponete in frigo minimo un'oretta ( potete farla anche il giorno prima), io trovo molto comodo stenderla già nella teglia e chiuderla bene con pellicola per alimenti e riporla in frigo.




Quando preparerete la Pastiera, se non lo avete già fatto, stendete la frolla su un piano di lavoro infarinato ad uno spessore di ½ cm e posiszionatela nella teglia da 22 o 24 cm di diametro. Posizionate della carta forno sulla superficie con i presenti di ceramica e rimettete in frigo il tempo che il forno sia a temperatura ( vedi sotto). *




Per il ripieno


500 g di ricotta di pecora fresca ( va bene anche quella vaccina ovviamente)

250 g di grano precotto 

2 cucchiai di olio d'oliva extra vergine

100 g di latte intero

100 g di Pecorino grattugiato 

100 g di Mortadella a tocchetti 

100 g di caciocavallo fresco 

2 uova 

Pepe nero macinato fresco 

Sale q.b.


Se avete della ricotta di pecora freschissima, fatela scolare almeno un paio di ore.


*Preriscaldate il forno a 190⁰C, quando sarà a temperatura infornate la teglia con la frolla, abbassate il forno a 180⁰C e cuocete per circa 25 minuti. Togliete la teglia dal forno e procedete con il completamento della torta salata.

Lasciate il forno acceso 

In una casseruola sul fuoco mettete l'olio con una bella macinata di pepe nero e versate il grano precotto con il latte e fate ammorbidire in modo da ottenere un composto cremoso. Fate intiepidire e nel frattempo in una ciotola, io uso il kitchenAid con la  frusta a filo, ma va benissimo anche un cucchiaio e un po' più di pazienza, mescolate la ricotta, aggiungete un uovo alla volta e il Pecorino grattugiato. Fate amalgamare e aggiungete il Caciocavallo e la Mortadella tagliati a dadini.

Per la.presenza del Pecorino potrebbe non servire l'aggiunta di sale ma è una questione di gusti.

 Prendete la teglia con la frolla già precotta versateci dentro il ripieno di grano e ricotta e fate delle striscie con la frolla avanzata e spolverate dei fiocchi di sale.




Infornate a 170⁰ per circa 45-50 minuti e poi spegnete il forno e lasciate intiepidire nel forno fino al momento di sformarla e servirla.




È ottima anche a temperatura ambiente, qui di là si può preparare anche il giorno prima, ma una passata nel forno tiepido a 80⁰C aiuterà ad ammorbidire il formaggio all'interno.



Buon weekend a tutti.


ENJOYYY!!!