Per chi è stato ad Erice in provincia di Trapani, sa di cosa parlo, di quei "biscotti" di frolla ripieni di favolosa crema che ti servono tiepidi e che non vorresti mai che terminassero.
La ricetta si trova proprio sul libro dove sono raccolte tante ottime preparazioni della pasticceria 'ericina', di Maria Grammatico, un'istituzione in questo paese così ricco di storia antica.
Insomma se vi trovate da quelle parti non rinunciate a farvi una bella passeggiata e ad assaggiare queste delizie locali.
GENOVESI DI ERICE ( da " Mandorle Amare " Mart Taylor Simeti e Maria Grammatico)
Per la frolla
250 g di farina di semola rimacinata di grano duro
250 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
200 g di burro tagliato a tocchetti
4 tuorli
Qualche cucchiaio di acqua fredda
Se lavorate con la planetaria( io KitchenAid), versate nella ciotola le farine e lo zucchero e con la frusta piatta e il bordo in silicone accendete e mescolate qualche secondi a velocità 1. Aggiungete il burro e mescolate sempre a velocità 1, e poi sempre con la macchina in movimento versate un tuorlo alla volta. A questo punto aggiungete qualche cucchiaio di acqua fredda e vedrete come si compatta subito e bene l'impasto.
Versate su un piano di lavoro infarinato, formate una palla e chiudetele in pellicola trasparente e mettete in frigo minimo 30 minuti, ma se la fate il giorno prima secondo me è meglio.
In frigo questa frolla ci può stare fino a 4-5 giorni, se la volete fare ancora prima potete conservarla in freezer anche un mese.
( con questo quantitativo volendo fate una crostata potete riveatite una tortiera da 28-30 cm).
Per la crema
2 tuorli
150 g di zucchero semolato
40 g di maizena
½ litro di latte intero
Scorza grattugiata di 1 limone
Dentro ad una casseruola dal fondo spesso sbattete con una frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena ed amalgamate bene, versate a filo il latte piano piano e mescolate benissimo con la frusta.
Cuocete a fiamma molto bassa, sempre mescolando con la frusta per 10-12 minuti, fino a quando la crema sarà molto molto densa, quasi come un budino. Spegnete il fuoco e aggiungete la scorza di limone. Coprite con pellicola trasparente per alimenti a contatto e lasciate raffreddare.
Se la fate il giorno prima, cosa che consiglio per praticità, ponetela in frigo.
In frigo può stare fino a tre giorni.
Composizione delle Genovesi
Preriscaldate il forno a 220⁰C.
Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta frolla, io ho fatto dei rettangoli di circa ½ cm di spessore, su ognuno ho messo due cucchiaini di crema ben fredda e poi ho coperto on un'altra striscia si frolla. Premete bene sui bordi, facendo fuoriacire l'aria. Dopodiché con un coppa pasta di circa 8 cm di diametro ritagliate le Genovesi.
Man mano che le preprate mettetele su un vassoio e poi ripassatele in freezer 5-10 minuti.
Quando saranno tutte pronte, rivestite di carta forno la leccarda ed infornate per circa 7 minuti, il tempo che si dorino.
Fatele raffreddare su una griglia, spargete di zucchero a velo.
Se riuscite a mangiarle tiepide vi sentirete in Paradiso.
ENJOYYY!!!
Ma sono fantastiche e quanti accorgimenti utili per realizzarle al meglio!! Grazie
RispondiEliminaIl commento di prima è mio ...sono Elena di zibaldone culinario...un bacione Fla ( non mi ero accorta essere in anonimo)
RispondiEliminaGrazie Elena...è sempre un piacere
RispondiElimina