Quando torno a Bologna a trovare il mio papà se entro ( e ci entro eh) da un fornaio e trovo esposte le fettone di crescenta bolognese non resisto e ne compro sempre in abbondanza.
Della cucina bolognese si ricorda spesso solo la pasta sfoglia dei tortellini, tagliatelle e lasagne, ma la cucina di Bologna è tanto tanto ma tanto di più...ci sarà un motivo se questa bella città tra le tante virtù viene anche chiamata " la grassa" e non in senso dispregiativo, ma proprio perché la sua cucina è "tanta roba" e tanto buona ed abbondante.
La crescenta bolognese va fatta con lo strutto PUNTO. Quindi o ve ne procurate di ottimo o datevi alle focacce, alle pizze, ai pani... perchè senza strutto non è la vera crescenta bolognese.
Ho voluto provare la ricetta del signor Lamberto Stagni e cari miei mi son sentita come quando uscendo dal fornaio a Bologna apro il sacchetto di carta e ne rubo un pezzetto perché non riesco a resistere... e beh questa ricetta l'ho fatta mia.
CRESCENTA BOLOGNESE di Lamberto Stagni
600 g farina 00
2 cucchiai di acqua tiepida
150 ml latte a temperatura ambiente
150 ml acqua gasata a temperatura ambiente
25g lievito di birra fresco (oppure 7g lievito di birra secco)
100 g di strutto a temperatura ambiente
150-200 g di prosciutto crudo (se possibile il gambuccio)
15 g di zucchero
10 g di sale
Sciogliete il lievito con 2 cucchiai di acqua tiepida ( presa dal rubinetto), lo zucchero e 2 cucchiai di farina presi dal totale e lasciate riposare 15/20 minuti coperto da un canovaccio. Versate nella ciotola della planetaria ( KitchenAid) il latte, l'acqua e lo strutto e con la frusta piatta / foglia cominciare a mescolare a velocità 1-2 ( ovviamente potete farlo a mano in una ciotola con un cucchiaio di legno) sciogliendo lo strutto, aggiungete il mix dinlievito e aggiungete poco alla volta la farina. A metà della farina aggiungete il sale. Aumentate la velocità a velocità 4 e appena tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati cambiate la frusta piatta con il gancio ad uncino e continuate ad impastare per una decina di minuti. Ribaltate l'impasto un paio di volte e quando l'impasto risulterà liscio ed omogeneo mettete a lievitare in forno spento (25/28 gradi) fino almeno al raddoppio dell'impasto., circa due orette.
Nel frattempo tagliate il prosciutto a pezzettini.
Prendete l'impasto e allargatelo sul piano di lavoro infarinato e spargete il prosciutto. Impastate in modo che il prosciutto si mescoli all'impasto.
Formate una palla e coprite a campana e lasciate riposare 30-40 minuti.
Preparate la leccarda del forno ungento della carta forno con un velo di strutto.
Stendete bene l'impasto aiutandovi con un mattarello tanto da prendere la grandezza della leccarda e poggiatela sopra. Con un coltello incidete delle striscie sulla superficie( sarà una bellissima sensazione spezzarla con le mani una volta cotta). Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per un un'ora.
Preriscaldate il forno a 220⁰C (la ricetta dice forno statico, ma io vado con la funzione termo ventilata) ed infornate nella parte centrale del forno per circa mezz'ora o fino a quando non si è formata la doratura superiore.
Togliete dal forno poggiate la crescenta su una griglia a raffreddare.
Si mantiene molto molto bene anche il.giorno dopo se conservata coperta con un canovaccio... ma ricordate grazie allo strutto.
ENJOYYY!!!
Si conserva?!?!? Giorno dopo!?!?!? Ha vita molto breve la crescenta!!! Viene sbranata subito!!!!
RispondiElimina