Dopo la Pork Pie era necessario
farci un dolce e seguendo il menu proposto dal Manor Farm Shop nel Leicestershire,
da cui grazie a Roberta Cornali abbiamo preso l’idea di fare la nostra Pie
Night nel gruppo Facebook “Pie donne & Pies”, ho fatto un pudding, ben
diverso in tutto dai classici che si fanno a Natale. La scelta è ricaduta su un
dolce della mia infanzia, il Lemon Pudding di Maureen, amica carissima
Australiana di mia madre, che ho anche
avuto la fortuna di imparare a fare proprio da lei che mi passò la ricetta.
Semplice da fare e cuocere, ottima
da mangiare e con quel sapore di limone è perfetto gradevole sia dopo un pranzo
o una cena, che per un tè o una merenda. C’è una scena ben precisa in cui collocare
questo pudding nella mia vita, ed è quando Maureen venne a trovarci per un tè
pomeridiano. Ricordo mia mamma felice e sorridente, perché adorava questo
dolce, anzi credo proprio lo avesse espressamente richiesto, che appoggiava
questa pirofila coperta con la carta stagnola sul piano della cucina, e la
scopriva iniziando a spalmarci sopra la panna montata. Poi non ricordo più
nulla, ma immagino che essendo Maureen la mamma di due delle mie migliori
amiche di giochi, Francesca ed Elena, saremo di certo corse a giocare in camera
mia!!
Il dolce risulterà a due strati, uno sopra con un morbidissimo e umido "biscuit" e il secondo sotto come un lemon curd delicato... insomma una vera delizia.
LEMON PUDDING
350 g di zucchero
60 g di burro a temperatura ambiente
2 cucchiai di acqua tiepida
4 cucchiai colmi di farina (setacciata)
1 bustina di lievito per dolci (setacciato insieme alla
farina)
Buccia grattugiata di 2 limoni
Succo di 2 limoni
4 uova
450 ml di latte intero
Panna montata per servire
Imburrate una pirofila, se di pyrex o ceramica ancora meglio,
da circa 2 litri di capienza.
Preriscaldate il forno a 150°C.
Con fruste elettriche sbattete e montate il burro con lo zucchero,
aggiungendo i due cucchiai di acqua. Rovesciate la farina e continuate a
montare, facendo seguire la buccia e il succo del limone.
Aggiungete sempre con le fruste in movimento un tuorlo alla
volta, otterrete una crema liscia e spumosa, e a questo punto aggiungere il
latte e mescolate bene con un cucchiaio e mettete da parte il tempo di
preparare gli albumi.
Montate a neve ben ferma gli albumi, che una volta pronti
andranno aggiunti alla crema, MA attenzione, vanno mescolati solo sulla superficie.
Cerco di spiegarmi meglio: non prendete dal basso verso l’alto la crema dei
tuorli, ma solo dalla parte superiore, giusto il modo per far sì che gli albumi
si inglobino di crema.
Versate tutto nella pirofila, vedrete che la parte mescolata
agli albumi tenderà a rimanere sulla parte superiore.
Infornate per circa un’oretta, comunque fino a quando la
superficie sarà divetata di un bel dorato deciso.
Fate raffreddare e se l’avete fatta la mattina per la sera,
conservatela in frigo. Poco prima di servire decorate con panna montata e
fettine di limone.
Enjoy
Hmm che dolce strano e totalmente sconosciuto, però mi incuriosisce alquanto. Solo non capisco cosa ci fanno dgli an anglosassoni con tutto quello zucchero: è un dolce in cui non c'è praticamente farina.
RispondiEliminaCara Pellegrina, pensa che erano 400 grammi nella versione originale Ahahahahahah, non metterne però nella panna, dico a livello calorico non si risolve molto, ma davvero è un dolce buono per chi ama il genere è il limone! Baci
EliminaLe calorie non spaventano quando una ha deciso, è la sproporzione che mi lascia perplessa. No, nella panna non pensavo proprio di mettercene :-). Panna e limone si sposano, che ne dici se uso il bergamotto? Potrebbe andare?
EliminaPuoi provare!
EliminaCiao Flavia, ti seguo sempre e il tuo blog è veramente molto interessante. Questo pudding deve essere davvero buonissimo e lo volevo rifare quanto prima. Chiedo una cosa, nonostante immagini che tu me la confermerai perchè sei molto precisa, mescolati con 60 gr di burro montato con 350 gr di zucchero? Tutto corretto? scusa se ti ho fatto questa domanda ma preferisco avere conferma da te. Come si dice: repetita juvant :-) Grazie! Arianna
RispondiEliminaCiao Arianna, confermo confermo, sono in inglese 2 cup dI zucchero che in realtà sarebbero 400 grammi! Ahahahahahahaha però la panna non e zuccherata se può farti sentire meno in colpa quando la mangerai!
EliminaBello quando hai una ricetta di prima mano! Non lo so, come se avesse un sapore diverso e speciale :-)
RispondiEliminaFabio