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A proposito del nostro viaggio nel Canada Occidentale della
scorsa Estate vi avevo lasciato QUI, ora riprendo e spero di non perdermi più
così per strada, poiché stiamo già progettando le prossime vacanze e vorrei
almeno aver finito di raccontare quelle passate!
Partendo da Banff abbiamo iniziato a percorrere la
bellissima Icefields Parkway (la strada del parco dei ghiacciai), una strada
mozzafiato per gli scenari di cascate, ghiacciai e picchi delle Rocky Montains
Canadesi lunga 232 km da Banff fino a Jasper, verso Nord, verso zone meno
abitate, più selvagge e credetemi ne vale davvero la pena.
Il giorno che siamo partiti da Banff purtroppo un’antipatica
foschia ci ha un po’ rovinato i panorami che ci si prospettavano lungo il
viaggio, ma ciò non ci ha impedito di godere di spettacolari scenari, a
cominciare dal Peyto Lake ammirato dal Bow Summit a circa 2135 metri di
altitudine, insieme alla vista del ghiacciaio Peyto.
A metà strada siamo giunto alla seconda sosta
della giornata cioè l’Athabasca Glacier (ghiacciaio) dove dopo aver preso
informazioni all’organizzatissimo Visitor Center, siamo saliti su enormi mezzi
fuoristrada per giungere fino sui ghiacci di questo enorme Ghiacciaio, dove
abbiamo potuto bere un’acqua azzurrissima e freschissima. Un’esperienza che
consiglio a tutti anche se non economicissima.
Ripresa l’auto lungo la strada ci siamo fermati a fare una
breve passeggiata (circa 30 minuti) per ammirare le Athabasca Falls (cascate)
dell’omonimo fiume che arriva fino al fiume McKenzie fino a portare le acque
dei ghiacciai per 6200 km all’Oceano Artico.
Da quella stessa passeggiata si attraversa un piccolo canyon
fino a giungere ad acque più tranquille.
Ripreso il viaggio su questa strada che ad ogni curva
riserva piacevoli sorprese tra fiumi, laghi e ghiacciai, si passa anche dove il
fiume Athabasca si unisce al Whirlpool River che è anche il punto di passaggio
dove attraversavano le acque carovane di viaggiatori attraverso le montagne
Canadesi, e siamo giunti nella villaggio di Jasper che dà il nome ad uno dei
parchi più vasti e più belli di tutto il Canada.
Jasper è una cittadina molto più semplice e meno turistica
rispetto a Banff, ma ciò non toglie che è comunque ricca di locali e birrerie,
fa da punto di partenza per innumerevoli attività sportive, dal tracking, al
rafting, alla pesca ed è quindi il paradiso dei campeggiatori, i negozi sono
miniere di ogni cosa utile ed indispensabile per poter godere della vacanza
“selvaggia” a pieno titolo.
Abbiamo prenotato una suite in un Best Western Inn and suites e ci siamo
trovati davvero bene, anche se avevamo l’angolo cottura, per entrambe le sere
in cui abbiamo sostato a Jasper abbiamo scelto ristoranti locali, uno il C200, ottimo ed elegante, l'altro più familiare il Seasons al Lobstick Lodge dove tra carne di alce e bistecche non ci siamo
fatti mancare nulla, nemmeno le ottime Birre IPA che in Canada vengono prodotte
in ogni dove.
Per le colazioni invece sento di potervi dare due ottimi
consigli, il primo è “the other paw bakery cafè” dove producono ottimi e
favolosi scones di ogni genere, mentre il secondo è una lavanderia a gettoni
The Snowdome … dove fanno un ottimo caffè espresso, e lo dico seriamente con
altrettanto ottimi cappuccini che ricordo dovrete chiamare ”LATTE” (non dite cappuccino o milk, ma
proprio LATTE).
La mattina seguente ci siamo svegliati presto perché
desideravamo macinare km per poter godere di più attrazioni possibili, visto
che il giorno dopo ci aspettavano due giorni di viaggio per arrivare a quasi 40
miglia dal confine con l’Alaska.
Quindi dopo la nostra ormai consueta passeggiata a piedi
corroborante, visto che anche se il sole era splendido, di prima mattina le
temperature sono ancora basse, abbiamo preso la macchina per dirigerci verso i
laghi della zona tra cui il Medicine,e il famosissimo Maligne Lake, che
nonostante il nome è bellissimo. Lungo la strada la vista di cervi e famiglie è
assicurato.
Mentre gli orsi anche se dicono che a Jasper siano notevolmente più
numerosi che a Banff è quasi impossibile avvistarne.
Prima tappa il Maligne Canyon e i suoi lunghi ma bellissimi
sentieri.
Per pranzo abbiamo fatto pausa al Jasper Park Lodge (sempre
della catena dei Fairmont Hotel) …inutile dirvi un posto meraviglioso, con
servizi assolutamente all’altezza, con viste indimenticabili.
Dopo la rilassante e goduriosa pausa pranzo a suon di apple
pie ci siamo diretti al Maligne Lake, dove la passeggiata è veramente quanto di
più piacevole ci possa essere.
La serata siamo tornati al paese, dove oltre alla cena e
alla passeggiata di rito non è mancato un po’ di sano shopping.
La giornata ci ha lasciato altri stupendi ricordi e luoghi
che non dimenticheremo.
Siamo andati a dormire con la sensazione che quei posti,
quella natura e quei colori ci sarebbero mancati, ma nuovi posti ci aspettavano
e soprattutto tanti km costeggiando il Fraser River dove i salmoni iniziano la
risalita per deporre le uova…..
NOTE DI VIAGGIO
-ICEFIELDS PARKWAY: mozafiato, VIVAMENTE CONSIGLIATO
BEST WESTERN Jasper Inn & suite: a soli 5-6 minuti dal
centro del paese di Jasper, in posizione silenziosa. La suite comodosissima,
come un mini appartamento con camino e balcone, molto pulito. CONSIGLIATO
JASPER PARK LODGE: ristorante e bistrot ottimi, servizio impeccabile,
posizione favolosa a pochi km dal centro del paese, CONSIGLIATO VIVAMENTE
C200 at The Crimson: elegante, ottima cucina, canadese e
fusion. CONSIGLIATO
SEASONS at the Lobstick Lodge: ristorantino più familiare,
con anche qui un ottimo servizio e buon cibo tipicamente Canadese. CONSIGLIATO
THE OTHER PAW BAKERY CAFE': ottimi scones e ottimo forno. CONSIGLIATO VIVAMENTE
JASPER e tutti i dintorni sono CONSIGLIATI VIVAMENTE
La ricetta che vi propongo per questa tappa è una Apple pie,
ma diversa da quella più famosa made in USA, perché contiene il formaggio
Cheddar, ed è una creazione di uno chef Canadese. La presenza del formaggio non
disturba anzi con quella sapidità particolare dona quel “in più” che rende
questo dolce davvero unico e gustoso!
CHEDDAR AND APPLE PIE (by chef Justin Leboe “ Calgary
books”)
(Dose per una teglia da24 cm di diametro, dose ridotta
rispetto alla versione in Inglese)
Per l’impasto
350 g di farina 00 (più un po’ per spolverare il piano di
lavoro)
220 g di burro congelato a cubetti (più un po’ per imburrare
la teglia)
130 g di acqua fredda
120 g di cheddar crudo (bianco stagionato) grattugiato
15 g di zucchero
5 g di sale
In un robot da cucina con lame in acciaio (io uso il
Bimby) versate la farina, lo zucchero e
il sale e date alcuni compi veloci di motore. Aggiungete il burro e fate
lavorare giusto il tempo per ottenere un mix di “briciole” grandi. Con le lame
in movimento aggiungete il formaggio, un po’ alla volta, fino a che non sarà
ben amalgamato. Aggiungete un po’ alla volta l’acqua fino a che non si formerà
una palla di impasto.
Spolverate leggermente un piano di lavoro, rovesciate
l’impasto e lavoratelo qualche secondo in modo da renderlo omogeneo. Formate
una palla e chiudetela bene dentro a pellicola trasparente per alimenti e
mettete in frigo minimo mezz’ora fino a
massimo due giorni (potete anche congelarlo, ma fatelo poi scongelare in frigo
un giorno).
Per il
crumble(topping)
200 g di farina 00
120 g di brown sugar
110 g di burro a temperatura ambiente
100 di Cheddar crudo(bianco stagionato)
3 g di sale
Sempre usando un robot da cucina mettete nella ciotola il
brown sugar, la farina e il sale, mescolate alcuni secondi. Aggiungete il burro
e fate lavorare il robot fino a che non otterrete briciole grandi come
pisellini. Versate il formaggio e mescolate con le lame in movimento fino ad
ottenere un composto grumoso. Formate una palla, chiudete in pellicola
trasparente per alimenti e congelate almeno 30 minuti.
(ma potete prepararlo anche una settimana prima, perché
comunque andrà grattugiato sulla torta da congelato).
PREPARATE IL GUSCIO
DI PASTA
Preriscaldate il forno a 190°C.
Imburrate ed infarinate una teglia di 24 cm di diametro (io
di ceramica per pie).
Su un piano di lavoro leggermente infarinato stendete
l’impasto freddo di frigo, e ricavate un cerchio di 30 cm di diametro e spesso
2-3 mm. Con l’aiuto del mattarello arrotolate l’impasto su di esso e stendetelo
sulla teglia, premete bene l’impasto sul fondo e sui bordi. Bucherellate con i rebbi di una forchetta e
coprite con i pesi di ceramica (se non le avete coprite con un foglio di carta
forno e usate fagioli secchi, o ceci) e cuocete circa 10 minuti, o fino a che
l’impasto non inizia a colorarsi. Fate raffreddare e togliete i pesi di ceramica
e tenete da parte.
Per il ripieno di mele
8 mele (Fuji e Granny Smith)
120 g di burro
Succo di 1 limone
150 g di zucchero semolato
2 ½ cucchiai di farina 00
1 cucchiaio di estratto puro di vaniglia
Preriscaldate il forno a 200°C.
Pelate e pulite dal torsolo le mele, tagliatele a fettine di
mezzo cm di spessore. Sciogliete il burro in una padella capiente a fuoco
vivace. Aggiungete le mele e versateci sopra il succo di limone e cuocetele per
circa 10 minuti, o fino a che iniziano ad ammorbidirsi, ma restano ancora
croccanti.
In una ciotolina, mescolate lo zucchero e la farina.
Versateli sulle mele e aggiungete la vaniglia. Mescolate delicatamente tutto.
Versate il mix di mele nel guscio di impasto precotto.
Coprite con il crumble congelato grattugiandolo creando un mucchio più altro
nel centro.
Cuocete per circa 1 ½ ora e servite caldo. (Vi assicuro che
anche tiepida o fredda è deliziosa)
English version
After Banff we went
to Jasper through the scenic Icefileds Parkway, sorich with waterfalls ,
glaciers and rivers. Unfortunately that morning the sky was foggy, but anyway
what we visited was great. We went to the Peyto Lake and admired it from the
Bow Summit and then we went to the breathless Athabasca glacier and even if it
was a bit expensive it worth it.
Before arring in Jasper we had a stop at the Athabasca Falls
and canyon…..
In Jasper there were less tourist than in Banff (and we
really liked it) and it is Camping lovers’ Paradise.
We booked a suite in the Jasper Best Western Inn and suites
and it was really confortble.
During the two evenings in Jasper we had dinner at the C200(at the Crimson) and it was a good dinner (Canadian-fusion), and at Seasons at the Lobstick Lodge were the Kitchen
was familiar and typical.
For Lunch after visiting the Medicine and Maligne Canyon we
went at the Jasper Park Lodge (Fairmont Hotels) and it was delicious and
relaxing. The place is amazing.
In the afternoon we had a great time at the wonderful
Maligne Lake and had one of the most stunning walk during sunset time. We ate
apples and Bluberries by the lake.
We always will bring these places in our hearts forever.
Of course before dining we spent time in the breweries in
Jasper and I had my “traditional” shopping.
We were ready to go to the North for new adventures…stay
tuned!!
ICEFIELDS PARKWAY: amazing, breathless.... HIGHLY RECCOMENDED
BEST WESTERN JASPER Inn & Suites: just 5-6 minutes from downtown
by foot. The very comfortable suites , had a
fireplace and balcony, very clean . RECOMMENDED
JASPER PARK LODGE: restaurant and bistro great, excellent
service , fabulous location a few kilometers from the downtown by car ,
STRONGLY RECOMMENDED
SEASONS at the Lobstick Lodge : a nice familiar restaurant with
kind service and typically good food Canadian
. RECOMMENDED
THE OTHER PAW BAKERY CAFE':so good scones and breakfast. HIGHLY RECCOMENDED
THE SNOWDOME:best Latte and espresso in town (trust me I am Italian) HIGHLY RECCOMENDED
JASPER and all the surroundings are STRONGLY RECOMMENDED
The following recipe is from a Canadian chef and it is full
of savory thank to the Cheddar cheese. Try it… it is a great surpise!
CHEDDAR AND APPLE PIE (chef Justin Leboe – “Calgary cooks”)
Serves 10 to 12 (makes one large 12-inch pie)
Pastry dough
4 cups all-purpose flour (plus more for dusting)
1 Tbsp granulated sugar
1 tsp salt
2 cups unsalted butter(cold in 1-inch cubes, plus more for
greasing)
3 cups grated white cheddar
1 ¼ cup cold water
Place flour, sugar and salt in a food processor fitted with
a metal blade and pulse a few times to combine. Add butter and pulse until the
mixture starts to resemble a coarse meal. With the motor running, add cheese, a
bit at a time, util incorporated, then drizzle in the water and process until
the dough starts to form a ball.
Lightly dust a clean work surface with flour and transfer
the dough to the counter, knead it a bit, folding it over onto itself until
smooth. Roll the dough into a ball, wrap it in plastic wrap and refrigerate for
at least 30 minutes or for up to 2 days.
Crumble topping
1 ¾ cups brown sugar
2 ¾ cups all-purpose flour
1 tsp salt
1 cup ( ½ lb)
unsalted butter, room temperature
1 ¾ cups aged white Cheddar
Place brown sugar, flour and salt in a food processor fitted
with metal blade and pulse a few times to mix. Add butter and pulse until
pieces are the size of small peas. Add cheese and pulse a few times until the
mixture is loose and crumbly. Pour the topping into a large bowl, press i tinto
a loose ball, wrap it in plastci wrap and refrigerate for at least 30 minutes
(but even one week ).
FINISH PASTRY DOUGH
Preheat the oven to 375°F). Lightly greas and flour a deep
12-inch pie pan and have ready enough pie weights or dry beans to cover the
bottom of the pan. Lightly dust a clean work surface with flour. Remove the
dough from the fridge, unwrap it and place it on the counter. Roll out the
dough until you have a circle 15 inches in diameter and ¼ inch thick. Roll the
dough around a rolling pin, then center it over the pie pan and press it evenly
in to the bottom and sides. Pierce the dough in several places with a fork,
fill the dish with the pie weights or beans and bake for 10 minutes, or until
the crust starts to brown . Remove it from the oven, allow it to cool slightly
and tip out the pie weights or beans. Set aside.
Apple filling
12 medium apples (Fuji and Granny Smith)
½ cup unsalted butter
Juice of 1 lemon
¾ cup granulated
sugar
2 ½ Tbsp all-purpose flour
1 Tbsp vanilla extract
Preheat the oven to 400°F. Peel, core and slice the apples
about ¼ inche thick. Melt butter in a large pot on high heat. Add apples, pour
lemon juice over them and cook until softened
but still crisp, about 10 minutes.
In a small bowl, combine sugar and flour until well mixed, then pour over the apples
nd add vanilla. Stir gently until incorporated, then pour the apple mixture
into the prebaked pie shell. Cover with (grated) crumble topping, mounding it
in the centre, then bake for 1 ½ hour. Serve warm.
Fla, questi sono proprio i posti che adoro! Quando penso a dove mi trasferirei un giorno, penso sempre al Canada, posti meravigliosi come confermano le tue splendide foto.
RispondiEliminaE non parliamo di quel dolce, ma che cosa goduriosa è? :-D
Fabio
Caro Fabio, anche noi avremmo scelto il Canada per il npstro "buen retiro" e chissà mai che non sia possibile ;) .... la pie è stata una grandissima rivelazione..ammetto!
EliminaQuel dolce!!! Quel dolce!!! Ma lo sai che mi hai aperto un mondo sulle torte di mele-tutte-mele? Ora devo provare assolutamente, grazie Flavia bella! <3
RispondiEliminaSe la provi fammi sapere se ti è piaciuta!!!
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