Inizio la settimana mettendo una
base delle basi della pasticceria Siciliana, questo perché a breve pubblicherò
un paio di ricette dove la pasta reale o pasta di mandorle sono assolutamente
richieste, certo uno può usare i panetti che si trovano in commercio….. ma
volete mettere avere delle favolose mandorle e poter fare da sé???
Da bambina vivevo in Puglia e un
annoiato pomeriggio in campagna a casa di conoscenti si trasformò, credo nel
mio primo “successo in cucina”, si perché nonostante avessi il “Dolce Forno” le
crostatine mi venivano crude da fare paura (quindi ho smontato il Dolce forno
scoprendo una banalissima lampadina all’interno e mi arrabbiai da impazzire, perché
da allora non lo usai più…. E obbligai mio fratello ad accendermi il forno vero…ma
fu un insuccesso comunque)…quindi tornando al pomeriggio in campagna, era
periodo di raccolta di mandorle e io trovandomi sotto ad un bellissimo albero
ne raccolsi un bel po’, le sbucciai, tolsi il guscio schiacciandolo con delle
pietre “carsiche” che sono un classico dei muretti a secco Pugliesi e poi in un
mortaio (dopo aver tolto a mano le pellicola marroncina delle mandorle- pensate
a quanto fu lungo quel pomeriggio!!!) cominciai a pestare le mandorle, con un
po’ di zucchero…. Poi aggiunsi acqua e a modo mio feci il mio bicchiere di
latte di mandorla, non so se lo trovai buonissimo perché lo avevo fatto io, non
so se me lo bevvi per gusto o per orgoglio…so che lo finii e che da allora
andavo in giro a dire che io sapevo fare il latte di mandorle!
Ma ora venendo alle cose serie ,
oggi tutto rapido, veloce ed indolore…. Post e ricetta…. Quindi non mi resta
che dirvi buon inizio settimana!
PASTA REALE (PASTA DI MANDORLE)
125 g farina di mandorle*
75 g di acqua
Zucchero a velo per il piano di lavoro
*Potete
utilizzare anche le mandorle spellate, sarà sufficiente frullarle in un mixer
fino a ridurle in farina, ma tenete presente che il risultato sarà più “umido”
rispetto alla farina, quindi se partite dalle mandorle, come proporzione di
acqua diminuitela di circa 1/3 sul peso dello zucchero e delle mandorle.
In un pentolino dal fondo spesso
versate lo zucchero con l’acqua e portate ad un principio di ebollizione e fate
addensare (a fuoco basso ci possono volere anche 10-12 minuti). La giusta
consistenza dello sciroppo, sarà quando prelevando con un cucchiaio di legno lo
sciroppo, le gocce scendendo formeranno un filo.
A questo punto spegnete il fuoco
e aggiungete mescolando la farina di mandorle e amalgamate bene tutto.
Rovesciate l’impasto su un piano
di marmo spolverato di zucchero a velo abbondante e lavoratelo fino a formare un
panetto che va conservato avvolto in pellicola trasparente per alimenti in
frigo.
English version
Today i post just a simply but
basic recipe of the Sicilian Pastry, the almond paste, that I usually use in
some typical Sicilian dessert and cakes recipes…. So enjoy the new week and
stay tuned!!!
ALMOND PASTE
1 ¼ cup fine sugar
4.40 oz almond flour *
5 Tbsp water
Icing sugar for working surface
*You can
also use the blanched almonds, simply blend them in a food processor and grind into flour, but keep in mind that
the result will be more "wet" compared to the flour, so if you start
from the almonds, as a proportion of water decrease water dose of about 1/3 the weight of the
sugar and almonds.
In a thick-bottomed saucepan pour
the sugar and water and bring to a boil and let thicken (low heat, it may take
even 10-12 minutes). The right consistency of the syrup, will be when picking
with a wooden spoon the syrup, drops down to form one wire.
At this point turn off the heat
and add the almond flour, stirring and mix everything well.
Pour the dough on a marble surface dusted with
icing sugar and knead to form a dough that should be kept wrapped in cling film
in the fridge.
Ciao Flavia. Poi quando fai il latte di mandorla, che percentuali usi? O magari sto già anticipando la prossima ricetta che pubblicherai con questa domanda? Buon inizio settimana anche a te. un abbraccio!
RispondiEliminaoh, quando una è brava, lo è fin da bambina :)
RispondiEliminaUn abbraccio, genio del fornello.
Aurelia
Da piccola ho desiderato tanto il dolce forno ma non me lo hanno mai regalato...avere un fratello ha i suoi lati negativi, tipo ricevere sempre cose "unisex". Non ho mai fatto la pasta di mandorle in casa e essendo ignorante non conosco neanche molto bene la differenza con il marzapane
RispondiEliminawow. .mo ' copio e incollo!
RispondiEliminaMa... a parte la pasta di.mandotle che desideravo. davvero hai vissuto in Puglia? Beata, a; me piace tantissimo la Puglia.