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Dopo lo Strudel salato per cenare la vigilia del mio genetliaco, mi
sembrava giusto festeggiare il mio compleanno con un buonissimo Strudel
dolce... E così è stato.
Cosa devo dirvi? La mia ricetta non è delle più ricercate, ma del
resto , quando parto con l'MTC , solitamente per prima cosa cerco di capire
bene dove vado a parare , sull'elasticità della pasta matta non avevo più alcun
dubbio, ma la resa della cottura in forno non l'avevo ancora testata, quindi
non mi sono discostata troppo da ciò che vi ha proposto Mari con la ricetta per
la sfida n.36 del gioco più famoso ed utile del web.
Temevo il giudizio di maritozzo, perché aveva grandi aspettative,
dopo il successo dello “struccolo” propostogli la sera precedente, ed invece è
stato prodigo di complimenti ed entusiasmo soprattutto per la salsa al
caramello di Michel Roux, che pero a mi avviso se servita dopo almeno mezza
giornata di riposo è meglio, perchè risulta più densa.
E ora bando alle ciance e veniamo alla ricetta con cui partecipo alla sfida n.36 dell’MTchallenge.
STRUDEL DI PERE,CRANBERRIES E SALSA AL CARAMELLO DI MICHEL ROUX
Per la Pasta Matta di Mari
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno
700 g di pere abate di Bronte
80 g di brown sugar ( se non lo avete potete crearvi un’ottima
alternativa)
3 di cucchiai di Grappa
50 g di mandorle a lamelle
50 g di cranberry disidratati
50 g di pangrattato
30 g di burro
1 cucchiaino di all spices
Scorza grattugiata di 1 limone
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
Per la salsa al caramello di Michel Roux
100 g di zucchero semolato
75 g di burro, ammorbidito
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
400 ml di panna fresca
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente.
Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a
mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta
l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani
su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido,
quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle
dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una
pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo
alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad
esso il ripieno di pere, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. Preparate
il ripieno.
In un pentolino fate tostare leggermente le lamelle di amndorle,
giusto il tempo che prendano colore.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il
pangrattato fino a farlo dorare ,attenzione a non bruciarlo. Spegnete il fuoco,
versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi
aggiungete la scorza del limone grattugiata e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le pere, sbucciatele, toglietene il
torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete
le fettine di pere in un recipiente, aggiungete il brown sugar , le lamelle di
mandorle , i cranberry, la Grappa e l’all spice e mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro
e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate
leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le
mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello.
Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il
mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola
con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno
facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia
deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia,
dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per
lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita
lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare
la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi
ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine.
Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata,
spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere.
Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura
dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare
troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.
Per la sala al caramello Mescolate il burro e lo zucchero in una
casseruola a fondo spesso. Mettete a fiamma molto bassa e mescolate in
continuazione con un cucchiaio di legno finchè lo zucchero si scioglie del
tutto.
Proseguite la cottura finchè il composto è color caramello. Togliete subito la pentola
dal fuoco e incorporate la panna. Aromatizzate con l’estratto di vaniglia.
Mescolate bene per amalgamare il tutto.
Rimettete su fuoco medio e cuocete la salsa per 5 minuti,
mescolando di continuo, sempre con un cucchiaio di legno. La salsa dovrebbe
essere perfettamente omogenea, liscia e
lucida. Filtratela con uno chinois e fate raffreddare.
Conservate la salsa in frigo fino ad un massimo di tre giorni, in
un contenitore a chiusura ermetica.
Servite lo Strudel a fette
con la salsa di caramello
English version
After the savory strudel for my birthday’s eve dinner , I wanted
to celebrate my birthday with a
delicious sweet Strudel... And so it
was.
What should I tell you ? My recipe is not so original, but at first
I would like to understand first what could be a good idea, on the elasticity
of the dough I no longer had any doubt, but I had not tested yet cooking it in
the oven, so I didn’t change too much from the original Apfelstrudel posted by
Mari .
I was curious to know hubby’s judgemet , because he had great
expectations after the success of " struccolo " offered to him the night
before, and instead he was generous with
compliments about the dessert and enthusiastic for the caramel sauce by Michel
Roux
PEAR STRUDEL, DRIED CRANBERRIES AND CARAMEL SAUCE
For the dough
5 oz + 2 Tbsp all purpose flour
1/2 cup water
1Tbsp extra virgin olive oil
1 pinch of salt
For the filling
1 ½ lb pears
¼ cup of brown sugar
3 tablespoons of Grappa Liquor
2 oz sliced almonds
2 oz dried cranberry
2 oz breadcrumbs
2 Tbsp of butter
1 tsp all spices
Grated rind of 1 lemon
Some melted butter for
brushing the pastry
Icing sugar for the surface
For the caramel sauce by Michel Roux
½ cup caster sugar
3 oz butter , softened
1 tsp vanilla extract
2 cups of heavy cream
Prepare the dough for the pastry.
Heat the water, it must be pretty hot but not boiling . Sift the
flour into a bowl , add the salt and oil and pour in the hot water gradually ,
stirring . When the flour has absorbed all the water , remove the dough from
the bowl and begin to knead with your hands on a board for a couple of minutes,
until the dough is soft, almost sticky but that does not remain attached to the
work surface or the fingers. Put the dough to rest , covered with a damp cloth
or foil , for about half an hour. In the meantime, turn on the oven and bring
to a temperature of 350 ° F.
Prepare the filling .
In a small saucepan, lightly toast the almonds slices , just long
enough browning .
Melt the butter in a pan and then lightly fry the breadcrumbs until
it is browned , be careful not to burn it. Turn off the heat , pour the bread
in a bowl, let it cool slightly , then add the grated lemon rind and put the
mixture aside.
Wash under running water pears , peel , gather out the core , then
cut them into quarters and each quarter into thin slices. Put the sliced
pears in a bowl , add the brown sugar , the of almonds, cranberry , Grappa,
all spice and mix well .
Roll out the pastry.
Put a clean cloth (preferably washed with soap and rinsed well ) ,
linen or cotton , on top of a table. Lightly flour the cloth , take the dough
and begin to flatten it with your hands on the tablecloth , and then helping
you flatten with a rolling pin . When the dough begins to be thin enough set
aside the rolling pin , lift the dough from the table , helping with his hands
and, holding it with his knuckles on the underside , you begin to pull it out
by turning it occasionally and making sure that you do not break . The dough
should be almost transparent. Store it again on the tablecloth, you should have
gotten a sheet. Since the edges are left a little ' thicker , passed with the
fingers along the ends of the sheet pulling the dough for making it thin .
Put on the pastry bread
crumbs , then above it the stuffed pears , leaving about one inch of the edge .
At this point, with the aid of the tablecloth , you begin to raise
the dough to roll it over the filling . Make do a few laps , and then fold the
two outer edges and also continue to roll until the end.
Put the dough in a buttered baking sheet , brush the surface of the
dough with melted butter and put to cook.
It will take about thirty / forty minutes but since it depends very
much on the baking oven, be careful because the dough should not be too dark
but must remain golden .
Remove the pan from the oven and let cool the Strudel .
For caramel sauce
Mix the butter and sugar in
a saucepan with a thick bottom . Put on low heat and stir constantly with a
wooden spoon until the sugar dissolves completely .
Continue cooking until the mixture is caramel-colored . Immediately
remove the pan from the heat and stir in the heavy cream. Add vanilla extract . Stir well to mix everything
.
Put on medium heat and cook the sauce for 5 minutes, stirring
constantly , always with a wooden spoon. The sauce should be perfectly
homogeneous , smooth and shiny. Filter it let it and cool .
Store the sauce in the refrigerator up to three days in an airtight
container .
Serve the strudel in slices with caramel sauce.
La salsa al caramello te la copio subito!!! Da te c'è sempre da imparare. Il tuo strudel è veramente riuscito benissimo e pure come accostamento di sapori mi pare bilanciatissimo.
RispondiEliminaInsomma, si vede che sono golosa?????
A presto
Nora
mamma che buonoooo... pere e cranberry con frutta secca? spettacoloo!
RispondiEliminabravissima
salsa al caramello forever. Buonissimo. io compio gli anni il 13 maryo, caso mai ti vada di farne uno identico tutto per me, da spedirmi a Milano
RispondiEliminaChe spettacolo! Non potevi scegliere di meglio!
RispondiEliminaDirei che tuo marito non si possa proprio lamentare! prima lo strucolo al salmone poi questo delizioso.. non è che era il SUO di compleanno? :-) la tua sfoglia è un capolavoro, la prima che vedo (mia compresa) veramente trasparente e perfetta!! grande prova Fla! baciii!
RispondiEliminaa quanto pare questo mese siamo in perfetta sintonia! Anche io pere e caramello, ma in modo del tut€! Quanto è bello l'MTC e la versatilità in cucina!
RispondiEliminaguarda flaviuzza mia adorata, devo dire che la versione dolce ti è venuta spettacolare, come sempre stupisci
RispondiEliminaMa come poteva non piacere a tuo marito???? Uno strudel da urlo!!!
RispondiEliminasalsa al caramello!!!!!!!!!! :O :O
RispondiEliminaflavia mi hai colpito e affondato, stra-buono!
baci
Un abbinamento delizioso.. e quella salsa al caramello deve essere semplicemente spaziale! E' da molto che vorrei provarla..
RispondiEliminaflavia, tu sei tre metri sopra il cielo- sempre- e io mi chiedo quand'è che vincerai 'sta benedetta gara...(sempre troppo tardi, in ogni caso). E comunque, noi continuiamo a bearci delle tue meraviglie, dal brown sugar fatto in casa a questo ripieno spazilae (l'all spice con le pere, ma come ho fatto a non pensarci prima), passando per una salsa che è l'incarnazione stessa del peccato di gola. Paolo è unuomo fortunato- alla enne. diccelo ;-) da parte mia!
RispondiEliminaCarissima Flavia, hai fatto una sfoglia perfetta direi, sottilissima, trasparente. E l'hai riempita con un ripieno all'altezza di tale perfezione. Mi piace tutto, l'abbinamento delle pere con il brown sugar (grazie per la ricetta :)), l'utilizzo della grappa che aromatizza, la nota acidula dei mirtilli rossi, le mandorle e il tocco dato dalle spezie. E a tale sfoglia e tale ripieno sei riuscita a trovare degnissimo accompagnamento con quella salsa al caramello che richiama, esaltandolo senza prevaricarlo, il ripieno.
RispondiEliminaBravissima e grazie di cuore per questa versione dolce.
Mari
Una sola parola : Hummmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm! stragoloso e chic, Flavia!
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