Scroll down for English version
Questa volta con l’Mtchallenge ho praticamente agito al contrario,
e cioè di solito preparo la ricetta che viene proposta dal vincitore in carica
, per poter capire bene l'esecuzione, per sapere come muovermi cambiando
versione, ma questa volta, in realtà il libero sfogo alla mia fantasia l’ho
fatto partire subito con la prima versione salata e poi mi sono avvicinata all’originale
nella seconda ricetta , per arrivare a provare la ricetta di Mari alla terza!
E posso riconoscere, che questa è la versione dell’MTC n.36 che mi
resterà per sempre nel cuore…perché chi ha pelato le mele, e preparato tutto il
ripieno, mentre tostavo il pangrattato
col burro e impastavo la pasta matta è stato mio padre, nella cucina della casa
che lui divide con la mia mamma, al calduccio di un magnifico camino , che i
miei genitori hanno voluto ad altezza dei piani di cottura e di lavoro della
cucina.
Mi resterà nel cuore perché il profumo che usciva dal forno era
quello di una casa in inverno, calda e protetta da tanto amore , mi resterà nel
cuore, per quando quella casa non la vedrò più se non in foto….mi resterà nel
cuore, perchè la mamma dopo averla mangiata mi ha detto “ ho mangiato
tantissimi Strudel nella mia vita, anche in Austria , ma credimi questo è il
più buono che io abbia mai mangiato!” ….. mi resteranno nel cuore queste
parole, la gioia che ho provato a sentirle , la soddisfazione di aver fatto
questo piccolo dono alla mia mamma , a
cui ho rifatto questo stesso strudel anche due giorni dopo…lo abbiamo lasciato
tutto a lei, perché se lo gustasse come e quando lo desiderava!
Io questo mese desidero ringraziare Mari per questa meravigliosa
ricetta, questa ora sarà anche la ricetta
dello Strudel di mele della mia famiglia….perchè ora ho un ricordo bellissimo,
in più , da serbare nel mio cuore…e ringrazio anche Ale per aver creato e
portato avanti un gioco , una sfida, una Scuola di cucina, così bello… da
arrivare fino qui …. Grazie ragazze …non avete forse idea di cosa abbia
significato per me questa ricetta questo mese, o forse lo sapete, non lo so….. ma
GRAZIE!!!!
Con questa ricetta partecipo all’MTC n.36 di febbraio 2014
N.B. La crema l’ho preparata con Maureen un’amica Australiana che
era venuta a passare qualche giorno con noi, avevamo poco latte, per di più
parzialmente scremato e così abbiamo aggiunto acqua. Dunque il risultato della
crema non ne ha risentito per nulla, anzi direi che la bontà della crema è stata
ottima , e fantasticamente leggera, provatela!
SRTUDEL DI MELE CON CREMA LEGGERA
Per la Pasta Matta di Mari
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno
700 g di mele Renette
80 g zucchero di canna
3 di cucchiai di Rum
50 g di pinoli
50 g di uvetta sultanina
50 g di pangrattato
30 g di burro
1 cucchiaino di cannella in
polvere
Scorza grattugiata di 1 limone
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente.
Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a
mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta
l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani
su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido,
quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle
dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una
pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo
alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad
esso il ripieno di pere, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. Preparate
il ripieno.
In un pentolino fate tostare leggermente i pinoli, giusto il tempo
che prendano colore.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il
pangrattato fino a farlo dorare ,attenzione a non bruciarlo. Spegnete il fuoco,
versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi
aggiungete la scorza del limone grattugiata e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le mele, sbucciatele, toglietene il
torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete
le fettine di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna, i pinoli,
l’uvetta , il Rum e la cannella e
mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro
e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate
leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le
mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello.
Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il
mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola
con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno
facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia
deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia,
dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per
lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita
lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
Spargete il pangrattato sulla superficie dell’impasto e poi
adagiatevi il ripieno di mele, lasciando un paio di cm nei bordi.
A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare
la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi
ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine.
Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata,
spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere.
Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura
dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare
troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.
Per la crema con latte e acqua (di Maureen)
200 ml di latte
100 ml acqua
1/3 di cup di zucchero
1 tsp vaniglia estratto
5 tuorli
1 cucchiaio di farina
Scorza grattugiata di limone
Mettete a bollire il latte con l’ acqua , intanto montate con le
fruste tutti gli ingredienti tranne la farina, che aggiungerete alla fine .
Aggiungete il latte e l’acqua caldi e montate con le fruste. Versate il tutto
in un tegame e mescolate tutto fino ad ottenere una salsa densa.
Servite lo Strudel a fette con la crema .
English version
In This period I often go to visit my parents, because my mom is not very well... so last week I prepared a very good Apple Strudel using Mari's recipe.... the most beautiful thing is that this recipe now is even my famil's recipe, because mom told me that this was the best Apple Strudel sheever ate in all her life, I will keep these words in my heart forever and ever.
APPLE STRUDEL WITH WATER AND MILK CREAM
For the dough
5 oz + 2 Tbsp all purpose flour
1/2 cup water
1Tbsp extra virgin olive oil
1 pinch of salt
For the filling
1 ½ lb apple
¼ cup of brown sugar
3 tablespoons of Rum
2 oz pine nuts
2 oz raisin
2 oz breadcrumbs
2 Tbsp of butter
1 cinnamon
Grated rind of 1 lemon
Some melted butter for
brushing the pastry
Icing sugar for the surface
For milk and water cream
Prepare the dough for the pastry.
Heat the water, it must be pretty hot but not boiling . Sift the
flour into a bowl , add the salt and oil and pour in the hot water gradually ,
stirring . When the flour has absorbed all the water , remove the dough from
the bowl and begin to knead with your hands on a board for a couple of minutes,
until the dough is soft, almost sticky but that does not remain attached to the
work surface or the fingers. Put the dough to rest , covered with a damp cloth
or foil , for about half an hour. In the meantime, turn on the oven and bring
to a temperature of 350 ° F.
Prepare the filling .
In a small saucepan, lightly toast thepine nuts, just long enough
browning .
Melt the butter in a pan and then lightly fry the breadcrumbs until
it is browned , be careful not to burn it. Turn off the heat , pour the bread
in a bowl, let it cool slightly , then add the grated lemon rind and put the
mixture aside.
Wash under running water apples , peel , gather out the core , then
cut them into quarters and each quarter into thin slices. Put the sliced apples
in a bowl , add the brown sugar , the of
pine nuts, raisins , Rum, cinnamon and mix well .
Roll out the pastry.
Put a clean cloth (preferably washed with soap and rinsed well ) ,
linen or cotton , on top of a table. Lightly flour the cloth , take the dough
and begin to flatten it with your hands on the tablecloth , and then helping
you flatten with a rolling pin . When the dough begins to be thin enough set
aside the rolling pin , lift the dough from the table , helping with his hands
and, holding it with his knuckles on the underside , you begin to pull it out
by turning it occasionally and making sure that you do not break . The dough
should be almost transparent. Store it again on the tablecloth, you should have
gotten a sheet. Since the edges are left a little ' thicker , passed with the
fingers along the ends of the sheet pulling the dough for making it thin .
Put on the pastry bread
crumbs , then above it the stuffed apples , leaving about one inch of the edge .
At this point, with the aid of the tablecloth , you begin to raise
the dough to roll it over the filling . Make do a few laps , and then fold the
two outer edges and also continue to roll until the end.
Put the dough in a buttered baking sheet , brush the surface of the
dough with melted butter and put to cook.
It will take about thirty / forty minutes but since it depends very
much on the baking oven, be careful because the dough should not be too dark
but must remain golden .
Remove the pan from the oven and let cool the Strudel .
For milk and water cream
1/4 cup + 2 Tbsp of milk
½ cup ofwater
1/3 cup sugar
1 tsp vanilla extract
5 egg yolks
1 Tbsp flour
Grated rind of 1 lemon
Boil milk and water, meanwhile fitted with the whisk all
ingredients except the flour, add it at the end . Add hot milk and water and
whisk everything well. Pour into a pan and stir until you get a thick sauce
Serve the strudel in slices with the cream.
Bellissimo quello che hai scritto...tra le righe si percepiva la tua emozione, la tua felicità...questo è un dolce favoloso..lo adoro letteralmente...è il mio dolce preferito in assoluto!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
monica
Questo strudel ė davvero speciale. Perché buono e perché sa di casa ^^
RispondiEliminaIl classico non scontenta mai! E questa crema leggera? Molto interessante :)
RispondiEliminaCi sono ricette a cui ci si lega per mille motivi. Sicuramente tu ricorderai sempre questa dello strudel. Fare quello di mele è praticamente un dovere, prima o dopo che sia. Perché è troppo buono!
RispondiEliminaFabio
uno strudel da "pucciare"in quella meravigliosa crema :)
RispondiEliminaWOW deve essere stata davvero una bella soddisfazione conquistare così tua mamma. E che tenero tuo padre che ti da una mano in cucina. Si deve essere stata davvero una giornata speciale
RispondiEliminaChe meraviglia!!! deve essere stato buonissimo, la colata di crema è spettacolare!!!!
RispondiEliminache bella aria di calore familiare che si respira in questo post!
RispondiEliminae questo strudel tradizionale, ma con questa cremina leggera che non conoscevo e che ti copierò sicuramente, mi piace molto ma davvero molto!
Mannaggia a te Flavia...è possibile ritrovarsi con le lacrime agli occhi davanti al monitor, ma soprattutto davanti a uno strudel? Se mi vedesse qualcuno penserebbe che sono impazzita... Mi hai fatto commuovere come non mai. Le tue, in fondo, sono parole semplici, ma che arrivano dritte in fondo al cuore, forse perchè tocchi un tasto per me dolente, ma non è solo quello, è anche che è questa la cucina che vorrei sempre vedere, quella del cuore, quella capace di emozionare.
RispondiEliminaSono io carissima Flavia a dover ringraziare te, per lo spirito con cui hai partecipato a questa sfida e il fatto che la mia ricetta sarà d'ora in poi quella della tua famiglia, oltre che quella legata a un bellissimo ricordo, è la cosa più bella che porterò con me di questo mtc.
Un bacione grandissimo.
Mari
Posso dire che mi sono commossa? Dobbiamo ricordarcelo piu' spesso, quando stiamo con chi amiamo, che stiamo costruendo dei ricordi e che e' sicuramente meglio ricordare cose belle....Carinissimo il nuovo look del blog Flavia!!
RispondiElimina