Sono davvero contenta perché la scorsa settimana ho dato mia prima
“cooking class” ad un gruppo di Americani simpaticissimi e tra le varie cose
insegnategli c’è questo Pesto alla Siciliana, che ha soddisfatto tutti. E’
stata una bella mattinata a cucinare tutti insieme, in realtà avrei dovuto fare
una dimostrazione, e avevo a disposizione una bellissima aula, con una cucina
in piena regola, con un bancone di lavoro centrale con tanto di specchio
direzionabile grande come tutto il piano di lavoro sul soffitto, in modo che
gli allievi potessero vedere da seduti quello che facevo J ; ma che volete
farci io non sono una che sa stare in “cattedra” , quindi ho chiamato tutti
attorno a me e ho messo tutti a mondare,
setacciare, mescolare, riempire e cucinare, perché secondo me è fondamentale
quando si vuole imparare in cucina poter anche “mettere le mani in pasta” …. Ho
insegnato loro come cuocere “al dente” i nostri spaghetti, come salare la pasta
e soprattutto quanto è importante
assaggiare.
La cosa che mi ha fatto più
piacere è stata che c’è chi ha fatto il bis, ma anche chi si è portato il
pacchetto a casa. E in fondo sapere che un giorno ci saranno amici in
California, Maine e Massachusetts che
gusteranno questo piatto, mi rende orgogliosa J .
Tra l’altro questa è una ricetta facilissima e velocissima….provare
per credere e buon appetito a tutti .
SPAGHETTI con PESTO ALLA
SICILIANA
500 gr di spaghetti
500 gr di pomodorino ciliegino di Pachino
250 gr di ricotta fresca (se di pecora ancora meglio)
1 spicchio d’aglio
½ bicchiere di olio EVO
4-5 foglie di basilico
Sale e pepe nero
150 gr di mandorle
Infornate per 20 minuti circa le mandorle (partite dal forno
freddo) a 250°C e dopo un 10 minuti smovetele. Tirate fori dal forno e fate
raffreddare.
Mettete sul fuoco una
pentola con abbondante acqua salata e nel frattempo , mondate e tagliate i
pomodorini, metteteli in un boccale , aggiungete la ricotta, il sale, il
basilico, l’olio e il pepe e con un frullatore ad immersione (ma va bene anche
un robot da cucina) frullate bene il tutto, aggiungete le mandorle e tritatele
insieme al composto.Quando l’acqua bolle versate gli spaghetti, per questi ci sono voluti circa 10 minuti , ma assaggiate sempre sia per il sale che per la cottura . Scolate la pasta, conditela con il pesto e servite subito.
English version
Last week I had a great morning when I had my first “cooking cass”
with some very nice American people. I Had to show them how to cook some
sicilian recipes, but as you know I like everyone could see and understand well
what to do..so I ask students to help me to wash, cut, mix, fill , and prepare
food. I was really happy to see they were satisfied abut the class and even the
they liked what they tasted .
And I’m even proud somewhere in Maine, California or Massachusetts may
taste this pasta with Sicilian Pesto.
-1 lb Pachino Cherry Tomatoes (500 gr)
-1 cup Ricotta Cheese (250 gr)
-1 clove of garlic
- ½ cup EVO (oil)
-Salt and black pepper
-basil
- ¾ cup almonds
Toast almonds just till they’re golden (450°F 10-15 minutes)
Put water with salt on heat
for spaghetti and in the meantime prepare the Sicilian pesto. In a
container put cut Cherry tomatoes, basil, salt , black pepper, EVO oil, garlic
and almonds; blend all ingredients and add Ricotta cheese.
When water is boling pour spaghetti, stir with a fork and cook for the time you read on
pasta package (in this case we use De Cecco Spaghetti n.12 , and the right cook
time is 10 minutes).
Drain spaghetti and in a large bowl mix Sicilian Pesto and pasta.
Serve hot !!! and ENJOY!!!
Ma che bella esperienza! Concordo con te, in cucina per imparare bisogna avere.. le mani in pasta!
RispondiEliminaBuonissimo il pesto, sarà il mio pranzo oggi!
e che te lo dico a fare..pasta buonissima...ed il pesto così mia nonna lo faceva sempre, ma lei usava il mortaio..ammazza che primo piatto che ne veniva fuori!
RispondiEliminaChe bontà questo pesto...mi hai dato una bella idea :-)
RispondiEliminaE' sicuramente un'esperienza bellissima, mi piacerebbe farne una simile, la gioia di passare le proprie conoscenze, di condividerle sapendo che sono apprezzate. Complimenti!
RispondiEliminaIl pesto siciliano non l'ho mai fatto, grazie!
A presto!
Ma che bella questa esperienza che hai vissuto. Concordo con te che un corso di cucina si faccia tenendo le "mani in pasta", altrimenti come si fa ad imparare? Bravissima.
RispondiEliminaE' meno famoso di quello genovese, ma di un buono unico! Brava, spandi la nostra cultura all'estero, visto che noi stiamo spandendo la loro.. ;)
RispondiEliminaE ci credo che questi spaghetti siano piaciuti: sono buonissimi! Li preparo spesso in modo molto simile ai tuoi :-)
RispondiEliminaSulle "mani in pasta" non posso che essere d'accordo. Penso alla pasta fresca: come si farebbe a capire la giusta consistenza dell'impasto, se non tuffandoci le mani..?
Baci