domenica 11 settembre 2011

I SHALL NEVER FORGET 9/11/2001





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Chi mi conosce e chi mi legge da tempo sa perfettamente quanto io ami gli USA, non chiedetemi perché, non lo so, so che  ci vivrei, so che ogni volta che metto piede lì sento di essere tornata a casa, e so che ogni volta che il mio aereo decolla per tornare in Italia mi si stringe il cuore, ogni volta mi chiedo quando tornerò se presto o tardi … ma so che tornerò. Degli Stati Uniti amo tutto, le larghe strade, il loro amore per la Nazione, l’amore per la loro Bandiera, amo l’immensità degli spazi, amo la loro vasta cucina tradizionale e fusion, amo la cura che hanno per la loro giovane storia, il rispetto  per la natura, amo l’architettura dei grattacieli, o delle case stile federale, amo il mix delle culture che si sono unite ... amo gli oceani che bagnano gli Stati Uniti, amo le belle città, i ricchi centri commerciali, le vetrine piene di muffins o cheesecakes,  i famer’s marktes tra Los Angeles e il Rockfeller Center a Manhattan, amo la loro storia, l’organizzazione dei Musei  e potrei continuare all’infinito. Vi ho già raccontato che la prima volta che arrivai a New York, appena scesa dall’aereo ..la prima cosa che vidi furono le Torri gemelle..e che quando ci salì in cima mi sentì in cima al mondo .
Quindi ora non meravigliatevi se oggi pubblico questo post … per me è importante, quando quattro anni fa arrivai a Ground Zero non potevo credere che al posto di quei due simboli dello skyline di New York ci fosse un immenso cantiere con un enorme buco al centro .. non riuscivo a credere che quella polvere fosse migliaia di persone che non ci sono più.   Sono passati 10 anni New York si è fieramente rialzata, ma è vero che loro e noi non dimenticheremo mai .. quel “we shall never Forget” che ho fotografato sulla fiancata di un camioncino a Ground Zero c’è , esiste e resterà indelebile nei cuori e nelle menti di molti di noi. Oggi abbraccio forte tutti i miei amici Americani ed una in particolare (M.P.) … che era lì quel giorno, che lavorava nella Torre Sud  e il suo ufficio era sopra il 78° piano e che solo per un pelo e per destino , a differenza di molti suoi colleghi di lavoro, si è salvata … ma ha una ferita nel cuore e nell’anima che non guarirà mai .. è per lei , per le famiglie di tutte quelle persone che hanno perso la vita che IO sicuramente “shall never forget”, Flavia.




English version



Those who know me and even my readers know how much I love the U.S., do not ask me why, I don’t know, I know that I wish to live there, I know that every time I set my  foot there, I feel to be back home, and I know that every time my plane takes off to return to Italy my heart feels really sad, every time I wonder if and when I come back, sooner or later ... but I know I'll be back. I love all of the United States, the wide streets, their love for the nation, their love for their flag, I love the vastness of spaces, I love their traditional and fusion cuisine, I love that they care for their young history, their respect for nature, I love the architecture of the skyscrapers  or the Federal-style houses, I love the mix of cultures that have come together ... I love the oceans that wet the United States, I love the beautiful cities, rich shopping malls, shop windows full of muffins and cheesecakes, the famer's markets between Los Angeles and the Rockefeller Center in Manhattan, I love their history, organization of museums and I could go on forever. I have already said that the first time that I arrived in New York, just got off the plane .. the first thing I saw were the twin towers .. and when I climbed to the top I felt on top of the world. 
So now do not be surprised if today I write this post, it is important for me, four years ago when I arrived at Ground Zero I could not believe that instead of those two symbols of  the skyline of New York there was a  construction site with a huge hole in the center. . I could not believe that that powder was thousands of people  gone in that terrible way. It's been 10 years New York has proudly raised, but it is true that they and we will never forget .. that "We Shall Never Forget", I photographed on the side of a truck at Ground Zero , is and will remain indelible in the hearts and minds of many of us. Today I want to hug strongly all my American friends and one in particular (M.P.) ... she was there that day, she worked in the South Tower and her office was above the 78   th floor, and only for few minutes and destiny, unlike many of her colleagues, has been saved ... but has a wound in the heart and soul that will never heal ..  that’s for you, for families of all those people who lost their life that I definitely "shall never forget," Flavia.


13 commenti:

  1. Non so perchè, ma come dici tu anche io gli States ce li ho nel cuore ed anche io ogni volta che vado mi sento a casa...E' una strana sensazione anche perchè non ho origini in quella terra ma me la sento dentro! Anche il mio pensiero oggi va a loro che non ci sono più, ai loro parenti e ai superstiti che sicuramente hanno una ferita inguaribile nel cuore che non rimarginerà più! Un bacio tesoro...

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  2. Ho appena scritto ad una blogger di NY su questo argomento. Non sono mai stata negli States, ho visto tanto mondo ma, chissà perchè, le mie strade non sono mai state le loro.Però quel giorno appartiene a tutti perchè le nostre vite ne sono uscite profondamente cambiate.L'innocenza del mondo, quella che restava, ha subito un grande colpo e noi tutti non siamo più gli stessi.
    Quel giorno tornavo dalla Sardegna ed ho assistito in diretta con la mia famiglia all'attacco alle Torri. Sembrava tutto finto, un trailer , uno scherzo di dubbio gusto. Semplicemente facevamo fatica a credere ai nostri occhi. La vacanza l'ho dimenticata ma quel baretto alla Maddalena no, non potrò mai dimenticare.

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  3. Beautifully written Flavia. Thank you for remembering us from your country. Your words today mean a lot. Thank you.

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  4. come per te l'amore per questo paese oggi più che mai mi fa essere li con la mente e con il cuore

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  5. Mai stata negli states anche sono sono un sogno da smepre e come nn essere vicini dopo tutto quello che è successo!!!bacioni,Imma

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  6. Io non ci sono mai stata....ma è da parecchio tempo che insisto con mio marito che mi piacerebbe andare.....per me è una città che ha il suo fascino.............io ho solo una pecca.....non sò l'inglese....baci..........e grazie per avermi fatta sognare stamattina....

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  7. Concordo in tutto e per tutto con quanto dici. E aggiungo... We MUST never forget!!!

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  8. ciao ora ci son anch'io, Rosalba

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  9. Non sono mai stata a New York ma l'amore per i fratelli che perdono la vita in un modo così inaccettabile, se mai si possa accettare la fine improvvisa di una vita, non ha confini e mari che dividano. Il dolore e la rabbia è comune.
    Un forte abbraccio a te come ponte verso gli Stati Uniti!

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  10. Flavia, come te, anche io ho la sensazione di stare a casa quando mi trovo negli USA e quel giorno anche a me è stato portato via un pezzo di cuore. Non lo dimenticheremo mai.
    Baci
    Anna Luisa

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  11. I am so touched by this tribute. So many hate the US, it is so nice to see your affection.
    As a NYer who lost friends that day, I thank you for your prayers!

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