Qua le temperature danno finalmente spazio all'autunno Siciliano, più piacevoli, ma che fanno sentire la necessità di mettere un maglioncino leggero la sera, e dormire con le finestre chiuse, ma la luce delle giornate di sole regalo un'aria dorata e ancora calda alla vista.
Sulla voglia di accendere il forno, beh quello per me non fa testo, perché se si vuol fare un roast beef o una focaccia quelle le faccio anche in Estate a Ferragosto con 42⁰C.
Oggi il mio blog compie 11 anni, e questa data coincide con la giornata internazionale del pane e quest'anno ho voluto provare a fare le crocette Ferraresi, panini a forma di croci con impasto di pasta dura. Questo pane, tipico da trovare non solo a Ferrara, ma anche nei forni bolognesi, sono di quelle cose che a casa non ci arrivano mai integri, perché rompere un cornetto e mangiarselo ancora prima di attraversare la soglia di casa è prassi consolidata .
Provatelo con una fetta di ottimi prosciutto di Parma arrotolato ad un cornetto o una fetta di mortadella di Bologna e ne riparliamo.
Con questa ricetta partecipo al WORLD BREAD DAY 2021
CROCETTE FERRARESI ( ricetta di Fabrizio Vandelli)
Per il lievitino
150 g di farina 0
75 ml di acqua
4 g di lievito di birra fresco
Nella ciotola della planetaria ( KitchenAid) con la foglia piatta, mescolate l'acqua con il lievito di birraed aggiungete la farina. Impastate per 7-8 minuti. Formate una palla e fate lievitare coperto un'ora circa nella ciotola stessa della planetaria.
350 g di farina 0
175 ml di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo ( va bene anche miele)
5 g di sale
25 g di strutto
(olio d'oliva per ungere la ciotola durante la lievitazione)
Sciogliete il malto nell'acqua, sempre con la frusta piatta a velocità 2, aggiungete al lievitino metà dell'acqua con il malto e metà della farina e fate amalgamare un paio di minuti, aggiungete il resto dell'acqua col malto e il resto della farina fate lavorare 3-4 minuti, aggiungete il sale e dopo un paio di minuti, spegnete e con l'aiuto di una spatola ribaltate l'impasto e ripartite a velocità 4. Altri due minuti e ribaltate nuovamente, aggiungete lo strutto e fate lavorare un paio di minuti. Ribaltate e cambiate la frusta piatta con il gancio ad uncino e fate lavorare per 4-5 minuti a velocità 2.
Formate una palla, ungete la ciotola con olio d'oliva e mettete l'impasto all'interno, coprite e fate lievitare fino al raddoppio.
Trascorso il tempo necessario per la lievitazione dividete l'impasto in 8 palline di circa 95-100 grammi ognuna.
Stendete ogni pallina con il mattarello in modo da fornare dei dischi.
Stendete ogni filoncini da formare delle striscie lunghe e strette. Copritele con un telo per evitare che si secchino.
Prendete una striscia e dividetwla in due. Iniziate ad arrotolare la prima striscia tirando l'altra estremità, in modo da avere un rotino stretto che di allarga.
Lasciate solo un 3 cm della parte finale e fate lo stesso con la seconda metà.
Che bello! E’ un pane che a me piace tantissimo, ma dalle mie parti non si trova. Una volta lo compravo in vacanza in Trentino: adesso, colo pane congelato di importazione dall’est europeo perché costa meno, non si trova più nemmeno li’.
RispondiEliminaHanno un bell'aspetto. Grazie per aver partecipato alla Giornata Mondiale del Pane.
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