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Eccomi qua, speravo di pubblicare più ricette in questi
giorni, ma il tempo vola, il Natale si avvicina e io sono entrata nel “loop” di
tempo da passare piacevolmente con gli amici per scambiarci gli auguri, di
regali “homemade” da preparare, di menù da scegliere ed organizzare, e
credetemi le ricette non mi mancano..ma le foto, beh quelle lasciano sempre un
poco a desiderare, compatitemi per questo, ma non per la qualità delle ricette
che vi propongo.
Erano anni che desideravo fare un tradizionale Pudding di Natale,
all’inglese, tanto che avevo già da 3 anni anche lo stampo apposta, e
finalmente quest’anno complice Roberta e la sua coinvolgente passione per il
Natale, abbiamo messo su un gruppo di facebook ed esattamente il 20 Novembre,
giorno in cui cadeva lo “Stir-up Sunday” nei paesi anglosassoni, abbiamo fatto
i nostri Pudding tradizionali Inglesi.
Cos’è lo Stir-up Sunday?? È la domenica che precede la prima
domenica d’avvento ed il giorno in cui per tradizione si prepara il Pudding e
quando si uniscono tutti gli ingredienti, compresi quelli messi a macerare nell'alcol
il giorno prima, si mescola tutti insieme esprimendo dei desideri. Quando poi il
composto sarà versato nello stampo è tradizione inserire una monetina (che fa
lavata bene, e poi chiusa in carta forno, io per esempio ho prima lavato e poi
chiuso con ben due pezzetti di carta forno) così quando servite il vostro
Pudding la persona che la troverà sarà fortunato!!
Io ho fatto due pudding diversi, questo che pubblico oggi e
quello di Delia Smith, che però è ancora nel suo bellissimo stampo di ceramica
originale Inglese da 0,900 ml e che servirò a Natale e di cui vi pubblicherò a
breve la ricetta.
Questo di Slater l’ho servito qualche giorno fa per il primo
tè di Natale che ho organizzato dopo l’Immacolata e devo dire che il sapore è
buonissimo, si sente il Brandy, ma non dà fastidio, perché sono tutti sapori
che sono maturati bene insieme e l’aggiunta della salsa al Rum ha completato l’opera.
A fine anno vi dirò quale tra questo e quello di Delia mi è piaciuto di più
Ultima nota fondamentale secondo me, è che grazie ad una
favolosa spedizione da parte di Roberta ho potuto utilizzare il Suet, ora
immagino che vi farà impressione, quando vi dirò di cosa si tratta, è graso di
rognone, ma davvero vi do la mia parola d’onore che non solo non se ne ha
traccia nel sapore finale, ma credo sia la causa meravigliosa del risultato
finale. Perché il Pudding che ne è venuto fuori ancora oggi a distanza di
quattro giorni risulta ancora morbido e umido come ritengo debba essere un vero
Pudding.
Anzi ne ho appena fatto ordine ad un’amica che sta tornando
da Londra, per il prossimo anno, visto che fortunatamente ha una scadenza
abbastanza lunga!
Considerando che il mio primo Pudding di Natale è stato
aperto esattamente dopo 19 giorni da quando l’ho cotto…direi che se siete
temerari potreste farlo oggi stesso, e se non avete uno stampo, va bene una
ciotola di ceramica, o pyrex con dei bordi esterni per fermare lo spago da
cucina.
E ora ecco a voi la ricetta!
DARK CHRISTMAS PUDDING- Nigel Slater
175 g di uva passa
175 g di uvetta di Corinto
125 g di scorze di limone candito
110 g di fichi secchi
110 g ciliegie candite rosse (Nigel consiglia nere, ma non
le ho trovate)
150 ml di Brandy
1 carota grattugiata grossolanamente
Succo e scorza grattugiata di un’arancia
3 uova grandi, sbattute leggermente
125 g di Suet grattugiato
3 cucchiai di Black Treacle (melassa)
175 g di zucchero scuro Muscovado
125 g di pangrattato fresco (io ho usato quello classico)
110 g di farina auto lievitante
1 cucchiaino di spezie miste (io ho messo noce moscata,
chiodi di garofano, cannella e all-spice)
1 stampo da pudding di 1,8 litri (io ho uno stampo
antiaderente con coperchio, in caso aveste quello senza coperchio vi servirà
carta forno, carta stagnola e spago da cucina).
Il giorno prima di cuocere il vostro pudding, mettete l’uva
passa, l’uvetta di Corinto, le scorze di limone candito tritate grossolanamente
in una ciotola con coperchio (tipo Tupperware). Sminuzzate i fichi e tagliate a
metà le ciliegie e versatele nella ciotola. Versate il Brandy, chiudete il
contenitore e lasciate assorbire tutta la notte. Ricordate solo di mescolare
ogni tanto.
Il giorno successivo. Imburrate leggermente lo stampo da
pudding, e mettete sul fuoco una pentola capiente riempita fino a metà di acqua
e portate a bollore. Mescolate in una ciotola capiente le carote, il succo e la
scorza di arancia, le uova e il suet. Aggiungete la melassa, lo zucchero, il
pangrattato, la farina e le spezie, mescolate e versate tutto nella ciotola con
l’uvetta e il brandy. Mescolate bene e riempite lo stampo da pudding. QUESTO È IL MOMENTO IN CUI DOVRETE INSERIRE LA MONETINA NELL’IMPASTO
STESSO*!!
Chiudete con il coperchio bene, oppure coprite lo stampo con
carta forno e sigillate bene i bordi con dello spago. Coprite anche con carta
stagnola e stringete i bordi con altro spago da cucina, fate una maniglia, così
che dopo la cottura possiate tirarlo fuori senza rischiare di bruciarvi.
Mettete lo stampo ben sigillato dentro la pentola capiente
con l’acqua bollente. Abbassate il fuoco, chiudete con un coperchio la pentola
e lasciate che si formi il vapore e che il Pudding cuocia, per tre ore e mezza,
a fuoco bassissimo, deve sobbollire molto piano.
L’acqua deve stare a 2/3 rispetto allo stampo, quindi se
durante la cottura il livello dell’acqua dovesse diminuire aggiungetene un
poco.
Una volta cotto, levate lo stampo dal tegame, apritelo (*questo è il momento in cui vi foste dimenticati di inserire
la monetina porta fortuna nel pudding, potete ancora farlo, perché risulta
ancore umido e morbidissimo), e fate raffreddare o almeno intiepidire.
Richiudete con il coperchio, o sempre con carta forno e stagnola sigillando con
lo spago da cucina e conservatelo al fresco e al buio, fino a massimo tre mesi.
Il giorno di Natale o quando desidererete servirlo
rimettetelo nella pentola con acqua bollente fino a 2/3 rispetto alla stampo e
fate cuocere a fuoco bassissimo per 3 ore.
Sformatelo e servitelo con la salsa al Rum, o con una salsa
a vostro gusto, o panna montata, o crema chantilly.
CREMA AL RUM (di Delia Smith)
3 cucchiai di rum scuro (io 5!!)
75 g di burro
60 g di farina 00
570 ml latte intero (io 500ml)
50 g di zucchero semolato (io
zucchero di canna Demerara)
1 cucchiaio di panna liquida fresca (io
4 cucchiai)
In un pentolino dal fondo spesso mettete 60 grammi di burro
con la farina, sul fuoco e mescolate, aggiungete il latte e con una frusta
mescolate a fuoco medio.
Appena inizia a sobbollire e si comincia ad addensare,
abbassate il fuoco al minimo, e mescolate con lo zucchero e fate cuocere la
salsa per altri 10 minuti, sempre mescolando. Dopo di che aggiungete il Rum, i
15 grammi di burro rimasti 3 i cucchiai di panna liquida fresca. Mescolate e
fate amalgamare bene tutto. Versate in una salsiera e coprite con pellicola
trasparente per alimenti e mantenete caldo fino al momento di servirlo sul vostro
divino Pudding di Natale.
This is the first Christmas Pudding I made and the first one
I ate…. And it was a great, amazing, terrific delicious surprise. The secondo
ne is still in a fresh dark room waiting for Cristmas day and it is by Delia
Smith…at the end of the year I am going to tell you which is my favourite.
DARK CHRISTMAS PUDDING- Nigel Slater
175g (6oz) sultanas
175g (6oz) raisins
125g (4.5oz) chopped candied peel
110g (4oz) soft dried figs
110g (4oz) dark glace cherries (ciliegie
candite rosse)
150ml brandy (175 ml)
1 carrot, coarsely grated
juice and zest of 1 orange
3 large eggs, lightly beaten
125g (4.5oz) shredded suet
3 tablespoons black treacle
175g (6oz) dark muscavado sugar
125g (4.5oz) fresh breadcrumbs
110g (4oz) self-raising flour
scant teaspoon mixed spice
+ a 3 pint (1.75 litre) pudding basin – if you have the
plastic one with it’s own lid, it's
ok, otherwise you need the
muslin/string/baking parchment combo
Put the sultanas, raisins, peel in a large mixing bowl.
Roughly chop the figs and halve the cherries then add to the bowl. Pour over
the brandy and leave to soak overnight. Stir it from time to time.
The next day, lightly butter the pudding basin and put a
large pan half-filled with water on to boil. Mix the carrot, orange juice and
zest, eggs and suet. Stir in the treacle, sugar, breadcrumbs, flour and spice.
Fold in the soaked fruit and pour the whole mixture into a buttered basin. Put
the lid onto the basin. Lower it into the boiling water, cover and leave to
steam on a fast simmer for three and a half hours, topping up the water with
boiling water from the kettle when it gets low.
You can keep the pudding for three
months in a cool, dark place, once it’s cooked. Reheat it for 3 hours in the
same way as it was cooked.
Serve warm with the Rum sauce.
CHRISTMAS RUM SAUCE (by DeliaSmith)
3 (or more) tablespoons dark rum (5TBSP)
3 oz (75 g) butter
2½ oz (60 g) plain flour
1 pint (570 ml) breakfast milk
2 oz (50 g) caster sugar
1 tablespoon double cream
Place 2½ oz (60 g) of the butter
in a saucepan with 2½ oz (60 g) flour, pour in the milk, then, using a balloon
whisk, whisk everything vigorously together over a medium heat.
As soon as it comes to simmering
point and has thickened, turn the heat right down to its lowest setting, stir
in the sugar and let the sauce cook for 10 minutes. After that add the rum, the
remaining ½ oz (15 g) butter and 1 tablespoon cream.
Pour the hot sauce into a jug,
then cover the surface with clingfilm and keep warm until required.
Che meraviglia Flavia!!!
RispondiEliminaPure io ho fatto la ricetta di Slater, ma non questa: un'altra che era stata postata nel gruppo e che è quasi uguale a questa; al posto della carota c'è però una mela cotogna grattugiata, e sono curiosissima di sentire il risultato.
Grazie anche per la salsa al Rum di Delia: con il Christmas pudding al triplo cioccolato di Paul A. Young ho sempre usato il burro al Brandy, ma questa mi sembra decisamente più leggera.
A questo punto non vedo l'ora di assaggiare il mio pudding, che sta maturando in balcone (a Milano fa freddo) opportunamente riparato.
Un abbraccio!
Conosco il Christmas Pudding la vera ricetta con grasso di rognone ecc ecc. lo faceva un amica i cui genitori erano inglesi e quindi nella loro tradizione. Devo dire che non si sente come dici tu ed è anche buono ma non ho mai voluto sapere come lo fanno dopo che mi hanno detto il tempo di preparare...prima!!!!
RispondiEliminaQuesto tuo deve essere stupendo e leggendo gli ingredienti per la prima volta non mi sono...spaventata ma forse perchè a a 73 anni non mi spaventa più niente :( :( Prendo nota di tutto anche della crema che m'ispira anche er utilizzarla su altro... Grazie cara e buone Feste e come dice la mia amica Merry Christmas :D :D
E io questo post lo attendevo con tutta me stessa, perchè io il coraggio di usare il suet nel pudding mica l'ho trovato alla fine!! Ma ora che vedo il tuo risultato e che sono confortata dal tuo entusiasmo per questo dolce, domani mi rimetto all'opera...e vorrà dire che lo apriremo all'Epifania!! Grazie infinite per la citazione e per il divertimento vissuto insieme, anche se solo virtualmente...:)
RispondiEliminaAltra ricetta di pudding da tener presente, e quella crema favolosa devo proprio provarla, anche il mio è in maturazione, vediamo cosa ne uscirà, sono curiosissima. Il tuo è stratosferico! bravissima!
RispondiEliminaSecondo me ci staa provare anche qulache ricetta estera. Questa poi ha dietro una bella storia, la data per farlo, la monetina (mettici 500€, vedi come è fortunato chi la trova! ahahah.
RispondiEliminaQuel té deve essere stato una figata! Complimenti!
Fabio
Beh quella crema al rum è troppo invitante!!!! Grazie mille non solo per la ricetta, ma anche per aver condiviso tutte queste nozioni su altre tradizioni!!!
RispondiEliminaMi piacciono i post che oltre alla ricetta ne raccontano la tradizione e la storia. Il mio appetito è mosso anche dalla curiosità per cui sarei indecisa a sceglierne una io le proverei tutte e tre! Un saluto
RispondiElimina