Come dicevo QUI, il miele l’ho quasi sempre usato “nature” e
uno dei più buoni abbinamenti per me è con i formaggi, non c’è storia, quindi
per l’MTC n.54 ho pensato che nella mia proposta salata avrei unito questi due
ingredienti, in più ci avrei messo la Sicilia che è ormai la mia casa!
L’unico vero dispiacere nel proporre questo piatto è che
magari si, è vero, attraverso questo
impasto con la semola di grano Siciliano, comprata in un mulino in riva al mare,
il Pepato fresco fatto con latte di pecora e il miele di Zafferana Etnea, darò un po’ una bella immagine della Sicilia,
ma non potrò perforare lo schermo di un pc per darvi il sapore della mia isola ..e mi dispiace… non sentirete il
profumo di questa schiacciata, che è tipica di Catania, quando è uscita dal
forno, quell’equilibrio anche negli odori tra il dolce delle cipolle e del
miele e quello del pepe nel formaggio… dove inconfondibile si riconosce
quello di un pane di casa!
Ho prediletto una lunga lievitazione, perché la maturazione
lenta di un impasto toglie del tutto il sapore che può dare il lievito e ho
preferito ancora una volta il miele di fiori di arancio a quello di castagno perché
il formaggio contiene il pepe nero in grani.
Detto questo vi scrivo la ricetta e vi saluto augurandovi un
buon fine settimana!
Con questa ricetta partecipo all’MTC n.54 di febbraio 2016
SCACCIATA CON PEPATO CIPOLLE CARAMELLATE AL MIELE DI FIOR D’ARANCIO
140 g di farina
semola
110 g di farina Petra 1
100 ml di acqua
50 ml di latte intero
1 g di lievito secco
1 cucchiaio di miele
5 g di sale
10 g di olio extra vergine d’oliva
3 Cipolle rosse piccole a rondelle
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di acqua
15 g di miele di fiori di arancio
Sale
Pepe
250 g di formaggio pepato fresco
3 cucchiai di miele di fiori d’arancio
Un filo d’olio per spennellare
Mescolate le farine con il lievito di birra (se usaste
quello fresco, mettete 3-4 grammi e sciolgietelo nell’acqua e nel latte con il
cucchiaio di miele) nella ciotola della planetaria (io uso KitchenAid)con il
gancio ad uncino a velocità bassa iniziate ad aggiungere i liquidi( acqua,
latte e miele), quando l’impasto si è ben amalgamato versate l’olio extra vergine
di oliva e dopo un paio di minuti a velocità media aggiungete il sale e
aumentate la velocita e fate lavorare per 3-4 minuti.
Formate una palla, mettetela in una ciotola, coprite con
pellicola per alimenti e lasciate a temperatura ambiente circa 30 minuti, dopo
di che riponete in frigo per 10-12 ore. *
Tirate fuori l’impasto dal frigo e lasciatelo a temperatura
ambiente un paio d’ore. Nel mentre preparate le cipolle caramellate.
In una padella fate rosolare le cipolle con olio extra
vergine di oliva, il sale e il pepe, aggiungete l’acqua e fatele appassire.
Quando saranno morbide e avranno assorbito bene l’acqua aggiungete il miele e
fate caramellare 4-5 minuti. Spegnete il fuoco. intanto tagliate il pepato a
fette.
Preriscaldate il forno a 230°C.
Foderate una teglia di circa 20 cm di diametro con carta
forno.
Prelevate 2/3 di impasto e allargatelo con le dita delle
mani per rivestire la teglia, anche sui bordi, io non uso il mattarello, perché
non voglio inficiare la lievitazione. Riempite con le fette di formaggio Pepato
fresco, il miele, le cipolle( conservate il fondo di cottura e aggiungete un
filo di olio) e coprite con il resto di impasto steso sempre con le dita,
sigillate bene i bordi, e bucherellate la superficie con i rebbi di una
forchetta e spennellate con il fondo di cottura delle cipolle (e aspettate a
lavare la padella, perché dovrete spennellare ancora a fine cottura).
Infornate e dopo 20 minuti abbassate la temperatura a 200°C,
e cuocete fino a che la superficie della vostra schiacciata non avrà raggiunto
un bel colore.
Tirate fuori dal forno spennellate ancora e coprite 10
minuti con un panno di cotone. E poi servite!
Per il formaggio e le cipolle io potrei fare follie... leggere il post mi ha fatto sentire il sapore in bocca riga dopo riga...
RispondiEliminaFlavia sto sbavando, ma non conosco questo formaggio e ora vado a studiare. Comunque arriva tutto: stai serena!
RispondiEliminaEh Seh.....tu mi vuoi bene!
Eliminaflavia, ho i brividi!
RispondiEliminasai quanto amo il pepato e quanto ne mangio (di quello stagionato) con il miele, ma mai, dico mai ho provato a mangiare quello fresco in abbinamento alle cipolle caramellate. ecco, io sono commossa è quella fetta me la sognerò a lungo. ho la salivazione a mille. x riassumere: lacrime e saliva :-P. ti voglio bene.
E beh senti secondo me con un buon primo sale e l'aggiunta del pepe si può fareeeeee..anche io tvb assaje
EliminaMa certo che lo buchi lo schermo del computer con queste ricette, Fla!! E' vero, se non si conoscono nello specifico i vari ingredienti, non si possono immaginare con esattezza il profumo e il sapore, ma di certo arriva la bontà di questo pane così come la passione, la cura e la bravura di chi l'ha preparato.
RispondiEliminaE allora se buca lo schermo voglio vedere la foto 😉😜😝...comunque grazie per le belle parole!
EliminaSai che ti dico ? È una ricetta vera questa, dal cuore e con tutti i sapori intensi del Sud...forte e autentica ! Brava Flavia 😊 un bacio grande
RispondiEliminaMa che meraviglia, devo fare anche questa. Il pepato è un pecorino semistagionato con dei granelli di pepe intero nero dentro?
RispondiEliminaNon ho parole. L'immagine su FB non rendeva un centesimo di quello che rende la tua descrizione ed il post, e quell'immagine della fetta dal cuore morbido. Sono incantata: la fusione fra formaggio aromatico e peposo con le cipolle dolci di miele mi fanno pensare ad estasi che non ti racconto.
RispondiEliminaQuesta è una ricetta da urlo! Meravigliosa senza limiti, Flavia. Grazie di vero cuore. Pat
Ciao. Sono nuova e potrò partecipare da marzo. Intanto, cerco di seguirci,e con grande piacere. Sono siciliana,e ti assicuro che nela tua proposta la nostra Sicilia appare al meglio. Con i suoi contrasti perenni, la sua ruvidita', ma anche la sua innegabile dolcezza.
RispondiEliminaStupendo! Dev'essere mio, presto!!
RispondiEliminaVeramente appetitosa questa "scacciata". Adoro l'abbinamento tra le cipolle e il formaggio e averle caramellate col miele le rende ancora più stuzzicanti..
RispondiEliminaComplimenti...
Eccoci. :)
RispondiEliminaTi diciamo che la Sicilia arriva tutta e, come nell'altra ricetta, Mich apprezza che tu abbia usato prodotti locali, soprattutto per quanto riguarda il miele. Dice che non immaginerebbe un siciliano usare altro che miele di fiori d'arancio. E applaude la scelta. Ora, non conozsciamo il peposo ma cerchiamo di immaginarlo, con quelle cipolle caramellate e la pasta a lievitazione lenta fatta di grano nostrano.
E ok, lui va e viene dalla cucina perchè la cena oggi la fa lui, ma sinceramente ne vogliamo un pezzo ciascuno. Qui e Ora.
Se vieni a cena, sai cosa portare.
Grazie Flà.
Assolutamente fantastica questa schiacciata...adoro le cipolle rosse, una ricetta da salvare, grazie!!!!
RispondiEliminaGolosissima, bella alta come piace a me!
RispondiEliminaLa segno, da servire come aperitivo deve essere magnifica!
Io invece sento tutti i sapori perfettamente descritti da te seppure a me in parte sconosciuti. Sono grata alla tua scelta perché dovevo assolutamente fare una scacciata a mio figlio giacomo che se ne è innamorato l'anno scorso a Catania! Ciao e grazie!
RispondiEliminaoh mamma mia. Ho una produzione di saliva che sembro un lama, questa la rifaccio al più presto sia perché cipolle e formaggio sono un duo sicuro ma soprattutto perché le tue ricette sono sempre una garanzia di successo :)
RispondiEliminaIo che sono orrendamente golosa di dolci e panificati in generale trovo in questa schiacciata il Nirvana. Perchè sono anche golosissima di formaggi, si sappia (lo so anche il mio colesterolo).
RispondiEliminaUna proposta meravigliosamente sicula, dove ritrovo profumi e colori indimenticabili. Stupenda!!!
Ussegnur, Flavia, ussegnur.
RispondiEliminaNon so se una ricetta del genere potrà mai vincere un contest in cui la tecnica è spinta a livelli da paura, ma ti assicuro che quello che sto immaginando nel mio palato è tant indescrivibile quanto irresistibile. Altro che Nirvana: sensi a mille-e peccati di gola ancora di più. Eccezionale!
Wow Flavia, che bella torta salata. Sul formaggio pepato fresco mi devi dare più info. E' un pecorino? E' anche un primo sale? Chi sa magari se me lo descrivi a Roma lo trovo :D Bacioni. Rosy
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