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Questo mese di Ottobre si è rivelato, per molto più
impegnativo di quanto pensassi! E così con tante ricette da fare e proporre mi
sto riducendo proprio alla fine, ma ce la farò…devo farcela!!
Inizio con l’MTC n.42 di Ottobre, dove a decidere la ricetta della sfida è la
magnifica Sabrina, che ho la fortuna di conoscere di persona già da 5 anni e
quando vado dai miei a Bologna, se ci si riesce organizziamo sempre una pranzo
o una cena…o anche solo un caffè, ma dolce come i nostri incontri. Quindi se
dico che è una bella persona, lo posso dire seriamente con cognizione di causa,
non solo perché sprigiona simpatia attraverso un monitor.
Detto questo, ora vi dico due cose sulla sfida di questo
mese: le lasagne!
A casa mia, nella mia casa di Bologna, mia nonna, sfoglina
fino al midollo, si facevano non dico tutte le domeniche, perché si facevano
anche tortellini, passatelli, tortelloni,
tagliatelle, ma spesso…. sempre pasta fatta in casa, sempre pasta all’uovo…sempre
e solo farina e uova! Il profumo della sfoglia era sempre lo stesso, cambiavano
gli spessori a seconda del tipo di pasta…non si usava macchinetta per sfogliare,
ma tagliere e mattarello!
Se leggete l’intervista che ho avuto l’onore di fare alle
mitiche Sorelle Simili per MTChallenge qualche giorno fa, conoscerete qualcosa
in più sulla sfoglia Bolognese, a me è sembrato un ripasso, ho rivisto mia
nonna con il suo grembiule con le braccia tese sul tagliere a tirare la sua sfoglia gialla o verde.
Ognuno nelle sue case e nelle sue tradizioni ha la propria
ricetta di famiglia, il mio ragù lo conoscete e anche la mia sfoglia…. E cosa
potevo fare io Bolognese fuori sede di diverso dalle cose che già conoscete??
Mi è stato d’aiuto il weekend scorso passato con amici a
Montalbano Elicona, sui Nebrodi , paese agricolo, dove le mucche e le pecore
pascolano libere tra cambi e strade… e
mi è stato facile pensare ad un ricetta …molto più di quanto potessi immaginare,
grazie alla provola fresca e soprattutto alla Provola Sfoglia stagionata, un tradizionale
caciocavallo siciliano prodotto artigianalmente con latte vaccino crudo, caglio
animale e sale, con un sapore deciso, ma molto gradevole!
Con questa ricetta partecipo all’MTC n.42Ottobre 2014
LASAGNE AGLI SPINACI CON PROVOLA FRESCA E PROVOLA SFOGLIATA
DI MONTALBANO ELICONA con SALAME FRESCO e VELLUTATA DI LATTE ALL’OLIO
Per una pirofila 16cmx22cm
Sfoglia agli
spinaci
3 uova
330 g farina 00
45 g spinaci freschi, sbollentati, strizzatissimi e
sminuzzati grossolanamente
Su un tagliere fate la fontana con 300 grammi di farina e rompeteci
dentro le tre uova con una forchetta, aggiungete gli spinaci e prima di
cominciare ad inglobare la farina dalle pareti della fontana, mescolateli bene
alle uova. Iniziare a unire la farina sempre con l’aiuto di una forchetta e
quando più della metà della farina sarà assorbita cominciate a lavorare e
mescolare con le mani. Con l’aiuto di un tarocco, o spatola di metallo pulite
spesso il tagliere e inglobate bene tutto. Quando ancora l’impasto vi risulterà
“grezzo” copritelo a campana con una ciotola, pulite il tagliere ed eliminate
tutte le briciole secche di impasto che si saranno formate lavorando e lavatevi
bene le mani da ogni residuo. Solo a questo punto con le mani e il tagliere
pulito riprendete l’impasto e lavoratelo per almeno 10 minuti. I 30 grammi di
farina più o meno avanzati dall’inizio vi serviranno appena iniziate a lavorare
l’impasto con le mani, lì capirete se vi servirà data la presenza degli spinaci
aggiungere ancora farina, dipenderà molto da quanto strizzati e asciutti
saranno gli spinaci, ma anche dall’umidità o meno dell’ambiente dove lavorate e dalla farina stessa. Io per esempio in
totale ho utilizzato 330 grammi di farina usando 3 uova medie.
Dovrà risultare un impasto omogeneo. Chiudetelo in pellicola
trasparente , o a campana con una ciotola e lasciatelo riposare a temperatura
ambiente mezz’ora circa!
Passato il tempo del riposo schiacciate sul tagliare la
palla di impasto ed iniziate con il mattarello a tirarlo verso l’esterno,
girandolo e tirando verso l’esterno. Vedrete che comincerà ad assottigliarsi e
ad allargarsi.
Per le lasagne dovete fare una sfoglia non troppo sottile,
io sono stata sul millimetro di spessore e come risultato finale all’assaggio l’equilibrio
tra il condimento e la pasta era direi perfetto, si distinguevano i sapori
degli spinaci che ho volutamente lasciato in pezzi così grandi e degli ingredienti
utilizzati. È stata chiara la distinzione di consistenze e di gusto tra i
formaggi, la sfoglia e il salame!
NOTA IMPORTANTE :
ho preparato e tirato la sfoglia venerdì pomeriggio, appena la sfoglia era
abbastanza asciutta, cioè non troppo umida (da non confondere con “secca”), ho
formato le strisce di lasagna per la pirofila che avrei utilizzato. Ho poi
messo ogni lasagna dentro ad un canovaccio, a strati, senza che si toccassero
tra di loro, ripiegato bene e chiuso in un sacchetto per alimenti privo di
aria. Ho riposto il frigo e lasciato così per 5 giorni. Al momento dell’utilizzo
ho semplicemente sbollentato le lasagne in acqua salata e poi messo su un canovaccio per levare l’acqua
in eccesso.
Vellutata di latte all’olio extra vergine d’oliva
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
60 g farina
750 ml latte fresco
½ cucchiaino di sale
Pepe nero macinato al momento
In un tegame mescolate l’olio extra vergine d’oliva con la farina,
aiutandovi con una frusta, mettete sul fuco e aggiungete piano piano il latte,
continuando a mescolare con la farina. Aggiungete il sale e il pepe portate ad
ebollizione. Quando avrete ottenuto la densità di una crema spegnete e coprite
a contatto con della pellicola trasparente fino al momento dell’utilizzo.
Per condire le lasagne
100 g di Provola sfoglia stagionata di Montalbano Elicona grattugiata
a scaglie
150 g provola di Montalbano Elicona fresca
Vellutata di latte all’olio extra vergine d’oliva
200 g di salame fresco (con sole due settimane di
stagionatura) dei Nebrodi “sgranata”
Olio extra vergine d’olive per ungere leggermente la
pirofila
Ungete con un pezzo di carta assorbente e un filo di olio d’oliva
extravergine la pirofila, dove adagerete una lasagna, condite un primo strato
con la provola fresca, il salame sgranato , 3-4 cucchiai di vellutata di latte
e una bella spolverata di Provola Sfoglia stagionata, coprite con un’altra
lasagna e proseguite , fino a circa 7-8 strati di lasagna. Coprite il tutto con
l’ultima striscia di pasta , una
spolverata di Provola sfogliata stagionata.
Preriscaldate il forno a 180°C.
Infornate per 20 minuti, fino a doratura dello superficie e
servite, non bollente, ma caldo!
English version
Last weekend we visited a place here in Sicily on the
Nebrodi mountains, where Provola Cheese is a typical product!
Of course it was a great weekend in Moltalbano Elicona, we
visited the Caastle and we had great walks in the nature…and as always I bought
Cheese and salami , because they are tasteful and even because I had an idea
for my new lasagne recipe.
As you know in Bologna Lasagne are a typical handmade dish ,
so how to make the dough it is easy …. The problem could be to find cheeses as
the ones I used , for salami you can use an Italian sausage anyway.
SPINACH LASAGNA with MILK SAUCE made with EXTRA VIRGIN OLIVE
OIL , CHEESES AND SAUSAGE
For pasta
3 eggs
1 ¼ cup al purpose flour
¼ cup of fresh
spinach( blanched, very well drained and
coarsely chopped)
On a cutting board make a mound of flour and pour in the three eggs and mix the eggs with a fork, add the spinach
and before you begin to incorporate the flour from the sides of the flour, mix
well with the eggs. Begin to add the flour again with the help of a fork and
when more than half of the flour will be absorbed begin working and mix with
your hands. With the help of a metal spatula often clean the cutting board and mix
everything well. During the work cover the dough with a bell-shaped bowl, clean
the cutting board and remove all dried crumbs of dough and wash your hands well from any residue.
Only at this point resume the dough and knead for at least 10 minutes. The
dough must be well mixed. Close it in plastic wrap, or cover with a bowl and let stand at room temperature
about half an hour!
With a rolling pin start to pull it out, turning and pulling outward. You
will see that it will start to shrink and expand.
For the lasagna you have to do a not too thin, I have been
on a millimeter thick, and as a final result the balance between tasting the
sauce and the pasta was perfect. Cut the stripes as you prefer (I usually cut
them for the pan I’m going to use).
To cook lasagna just blanch
it in salted water and then put them on
a towel to remove excess water.
Bechamelle sauce with extra virgin olive oil
3 tablespoons extra virgin olive oil
¼ cup all purpose flour
3 cups whole milk
½ teaspoon of salt
Freshly ground black pepper
In a saucepan, mix the extra virgin olive oil with the
flour, with the aid of a whip, put on kelp and slowly add the milk, stirring
constantly with flour. Add the salt and pepper, bring to a boil. When you have
obtained the density of a cream cover off with plastic wrap until ready to use.
MAKE LASAGNA PAN
½ cuo of aged cheese (I used a typical siciliano one:Provola Sfogliata di Montalbano )
½ cuo of aged cheese (I used a typical siciliano one:Provola Sfogliata di Montalbano )
20 slices of fresh cheese (I used the fresh Provola)
Extra virgin olive oil Bechamelle
½ lb of seasoned Italian sausage (I used a fresh salami)
Extra virgin olive oil to lightly grease the pan
Grease with a piece of paper and a drizzle of extra virgin
olive oil the pan, lay a lasagna, a
first layer topped with fresh provolone, salami, 3-4 tablespoons of bechamelle and a good sprinkling of aged cheese , cover with another lasagna and
go up to about 7-8 layers of lasagna. Cover with the last strip of dough, a
sprinkling of seasoned cheese
Preheat oven to 350°F-
Bake for 20 minutes, until golden brownand serve, not hot,
but warm!
Flavia, questa lasagna è un meraviglioso tripudio di sapori: i delicati spinaci nella sfoglia (grazie per la dritta sulla conservazione in frigo!), la vellutata all'olio d'oliva, le due provole, il salame fresco dei Nebrodi... Non è che te ne è avanzata una porzioncina piccina piccina picciò da mandarmi? :-p
RispondiEliminaE' più forte di me, io i tuoi piatti li amo tutti, come adoro te anche se non ti conosco di persona.
RispondiEliminaQuesta lasagna è da sturbo come si dice a Roma, ricca, gustosa e morbida...con quell'ultimo strato croccante ai bordi....un sogno fatto a piatto!!
Che meravigliosa fusione tra le tue radici e i prodotti della tua patria d'elezione!
RispondiEliminaDagli Appennini ai Nebrodi, il risultato non cambia!
RispondiEliminaQuanti bei prodotti particolari hai usato!
Fabio
raramente mi sento triste, oggi è uno di questi giorni, ma venire da te e trovare questa lasagna con ingredienti genuini e caratterizzanti una terra stupenda come la Sicilia, non può che mettermi gioia nel cuore. Complimenti Flavia!
RispondiEliminache voglia di assaggiare tutto, chissà che buoni quei formaggi, ma la lasagna finita è uno spettacolo!!!
RispondiEliminaNon ho davvero parole! Io vado matta per qualsiasi tipo di formaggio. Quel caciocavallo ... ma che cos'è!! Val la pena prendere un aereo subito per la Sicilia. credo che in queste lasagne sia perfetto, la combinazione giusta!
RispondiEliminaHo già mangiato ma guardando la foto mi è venuta una fameeeeeee. Grazie preso nota e buona serata,
RispondiEliminaUna lasagna perfetta, morbida e opulenta come dev'essere, con quel tocco personale con prodotti d'eccellenza che hai saputo abbinare benissimo e anche esaltare. La sfoglia, un'opera d'arte!
RispondiEliminaAmo questa sfida perché è il connubio perfetto tra la tradizione e le varie peculiarità regionali. Tu (come sempre) sei sul pezzo, anzi sulla spianatoia!
RispondiEliminaGrande Flavia!
Baci Nora
A beautiful lasagna meal. Catherine
RispondiEliminama che signora lasagna flavia...quanti strati!!! bella e goduriosa e ricca...perfetta!
RispondiEliminabaci e buon we
giorgia
Che acquolina che mi viene a quest'ora....... Con quelle due provole meravigliose.......bellissima la tua lasagna e buonissima senza dubbio.Bravissimissima
RispondiEliminaLa regola è che la sottoscritta non ama i salumi cotti.
RispondiEliminaL'eccezione è questa meraviglia qui... pura poesia, flavia. assolutamente poesia
anche io i salumi stagionati non li amo cotti... o meglio non li prediligo, ma questo salame fresco aveva molto della salsiccia e deco dirti che dava una bella nota distintiva alla ricetta
EliminaAnch'io ti voglio bene, tanto e a quanto pare..la prossima occasione sarà il brindisi di capodanno!
RispondiEliminaBella l'idea di conservare la sfoglia in un canovaccio, non lo sapevo!
E che voglia ho di venire in Sicilia ad assaggiare di persona questi sapori unici?
Grazie cara, per tutti i dettagli così importanti con i quali hai spiegato la tua magnifica lasagna!
Kisses
Sabri
OH my goodness, Eli, this looks wonderful. I am not sure I am a good enough cook to make it, but I'd sure love to taste it. Beautiful, and so gorgeously photographed. Thank you for the recipe, and the wonderul "eye candy." All the best, Cass
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