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Lo so che questa cosa fa morire tutti dal ridere, ma questi biscotti
morbidi , che nel mese di Novembre si trovano in tutte le pasticcerie, bar e
panifici di Catania e provincia, a Napoli non li conoscono J .
Ci sono varie versioni sul nome di questi dolcetti, ma a me quella che
piace di più, anche perché mi sembra possa essere quella che si avvicina di più
alla verità è quella che racconta che all’epoca del Regno delle Due Sicilie dovendo
coniare delle monete ed essendo a corto di oro e argento, fu usato il rame e
che qualche bontempone Catanese imitò queste monete dal valore irrisorio ,
facendo questi biscotti che ne richiamassero un po’ la forma prendendo in giro
Napoli che era la città che all’epoca era la “capitale” del Regno.
Io non so se sia questa la spiegazione, so che l’altro giorno ho
assaggiato le rame fatte dalla mia amica Agatella e ritengo siano di una bontà
assoluta, morbide, anche dopo alcuni giorni, profumate, ricche di sapore…. E lei
è stata così carina non solo a darmi la sua ricetta , ma anche regalandomene
alcune e sono proprio queste nella foto.
Agatella è veramente brava a fare dolcini , tanto che quando la conobbi e assaggiai dei biscotti di frolla pensavo
avesse una pasticceria J .
Un’altra persona che mi fa pensare
a qualcosa di super eccezionale in cucina è Stefania , sul suo spassoso blog
posta sempre ricette favolose, con splendide foto, ma quello che mi piace di
più sono i suoi post, il modo in cui li scrive, con ironia, semplicità e riesco
sempre ad immaginare le scene di quello che racconta… soprattutto riesco ad vedere
i volti degli impiegati nei centri
commerciali dove va a fare la spesa quando chiede ingredienti “improbabili” in
quell’angolo del mondo in mezzo al deserto J .
Con questa ricetta e questo post partecipo al Giveawayper il terzo blogcompleanno di Araba Felice.
RAME DI NAPOLI (di Agatella)
500 gr farina 00
100 gr zucchero
100 gr cioccolato fondente fuso a bagno/maria
70 gr cacao amaro
8 gr ammoniaca per dolci
1 patata media lessa passata
80 gr di miele
200 gr circa di latte intero
1 cucchiaio di marmellata di mandarini (o arance )
1 pizzico di chiodi di garofano
20 gr di cannella
Preriscaldate il forno a 180° C .
Mescolare lo zucchero, con la farina, l’ammoniaca per dolci e il cacao
amaro, aggiungere mescolando la patata passata , il miele , la marmellata , la cannella e i chiodi di garofano.
Amalgamare bene tutto, versare il cioccolato fuso e il latte. Quando avrete un composto morbido ma
ben amalgamato, prendete due cucchiai bagnati e formate delle “quenelle” e
poggiatele su una teglia rivestita di carta forno .
Infornate a 180° C per circa 12-13 minuti . Fate raffreddare.
Per decorare :
Prendete 250 gr di cioccolato fondente (o bianco , quello che preferite, le rame originali sono con il cioccolato fondente) e fondetelo a bagno/maria.
Immergete la parte superiore delle Rame di Napoli nel cioccolato fuso e
decorate con granella di pistacchi.
Buon appetito e buon
weekend a tutti ,
Flavia
English version
These biscuits are a typical thing
you can findin bakery and cafè in
November here in Catania and in the nearby, not in October, nor in December .
The funny thing is that we call
them Naples Copper, just because some centuries ago Sicily was under Naples
Reign and the conis were not gold or silver, but copper and so here some bakers
decided to prepare these biscuits just to mock the rulers … In Naples they don’t
use to bake these biscuits and they don’t know them J
.
RAME DI NAPOLI
2 cups all purpose flour
½ cup sugar
¾ cup dark melted chocolate
½ cup unsweetened cocoa powder
1 ¼ tsp ammonia for cakes powder
1 medium potato boiled, peeled and mashed
¼ cup of honey
Approximately ¾ cup of whole milk
1 tablespoon of tanjerin jam (or
oranges)
1 pinch of cloves
1 ¼ Tbsp cinnamon
Preheat oven at 350° F.
Mix sugar, flour, ammonia for cake powder and cocoa powder, stir the
potatoes over, honey, jam, cinnamon and cloves. Mix everything well and pour the melted dark chocolate and the milk. When you have a soft but well mixed
mix, take two tablespoons wet and formed the "scoop" and put them on a baking sheet lined with parchment paper.
Bake at 350°F for about 12-13 minutes. Let cool.
For topping
Take 2 cups of dark chocolate or white chocolate (the one you prefer) and melt it in double boiler. Dip the top of Rame di Napoli in the melted chocolate and decorated with
chopped pistachios.
Have
a wonderful weekend before Thanksgiving ,
Ma lo sai che è proprio vero??Io vivo a Napoli ma pur conoscendole non le trovo mai in pasticceria vedi te che stranezza:-!!il bello e che sono indicati anche all'interno del libro che ho di pasticceria classica napoletana..cmq visto la bellezza mi segno subito la tua ricetta!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaMai provati, anche se dall'elenco degli ingredienti si avvicinano moltissimi ai mostaccioli napoletani e anche a quelli abruzzesi, qualunque sia la provenienza difficile dubotare della bontà! ;)
RispondiEliminaMa grazie, Elifla!!!
RispondiEliminaE i biscotti in questione non li ho mai mangiati :-)
Questa te la copio, lo sai!
RispondiEliminaMmmmmm....I've never seen a cookie like this before! But how fun to bring a special treat from Naples into my kitchen! Beautiful!
RispondiEliminainfatti qui da noi mai sentite e viste! io ne ho provata una versione, ma visto il tuo apprezzamento direi che per l'Immacolata tocca provare pure questa per poi decidere a Natale quale decretare come vincitrice :)
RispondiEliminaun abbraccio
dida
Non conosco questi biscotti...ecco perchè mi piace la nostra terra!
RispondiEliminafantastiche!! Agatella diceva anche che toglieva un pò la calotta e metteva la crema di pistacchio,di nocciole o la nutella
RispondiEliminavisto che mi dici sempre "quando mi fai assaggiare questo..quando mi fai assaggiare quello"..e tu quando mi fai assaggiare queste Rame?..dico io va..che devo aspettare l'anno prossimo ora?
RispondiEliminaBuoniiii, da provare anche la tua versione... magari il prossimo anno! Buon w.e. ;)
RispondiEliminache bella la storia di questi dolcetti!
RispondiEliminaBuon week end
Angelica
io non li conoscevo mica sai!!!! buoni buoni!
RispondiEliminaWhat lovely cookies. They sound delicious and I guarantee they would not last long in my kitchen. I hope you have a great day. Blessings...Mary
RispondiEliminaconosco questa ricetta ma non l'ho mai fatta...proverò!
RispondiEliminabaci cara
What delicious cookies! I love the icing!
RispondiEliminaFlavia, i 100 gr. di ciocco fuso vanno pure nell'impasto?
RispondiEliminaIo sono toscana e quindi non ho mai assaggiato questi biscottini...sebrano deliziosi :) baci e buon we
RispondiEliminaChe buone, non le conoscevo, e adesso voglio assaggiare la marmellata di mandarini!!
RispondiEliminaPer la tua domanda: va benissimo anche riciclare un vecchio post, mi dici il link ed io copio ed incollo sul Blog della Dante (ovviamente metto link, nome, copyright, ringraziamenti e tutto :-).
Ciao
Alessandra
Non li conoscevo questi dolci! E' bello scoprire di non sapere ancora un sacco di cose :-P
RispondiEliminaGrazie a te e ad Agatella per aver condiviso la ricetta con noi, ora però sono curiosa... voglio assaggiarliiiiiiiiiiiii!
Ciao Flavia, nel mio blog c'è nella barra in alto la pagina dell'MTC con tutte le mie ricette. Se vuoi mettere il link nella tua pagina fb, ne sarò contenta, un abbraccio a presto
RispondiEliminaCiao Flavia.
RispondiEliminaMa sai che non conosco questo dolce??? C'é sempre da imparare.
Immagino la bontà... Complimenti.
Buona domenica.
Thais
Ecoole le rame di napoli. E chi le aveva mai viste :) Anche perché col faccino che hanno se le avessi viste le avrei subito comprate per assaggiarle :)
RispondiEliminanon conosco questi dolcetti ma devono essere di una bontà infinita. Mi unisco ai tuoi lettori e ti seguo molto volentieri. Ciao kiara
RispondiEliminaHanno un aspetto delizioso non li conoscevo neanche io,la marmellata di mandarino mi piace assai!
RispondiEliminabaci Francesca
ma ke bei dolcini...golosissimi! una delizia! baciotti!
RispondiEliminaWhat a neat story! I lived in Napoli as a kid - and I'm still Italian at heart.
RispondiEliminaCiao Cara Flavia! io non conoscevo proprio questi dolci! per questo i blog sono importanti, fanno emergere ricette non sempre note! bravissima!
RispondiEliminanon conoscevo questi dolcetti, hanno un ottimo aspetto goloso, redazione@zeroeditore.com
RispondiEliminaSono conosciuti eccome sono una versione dei mustacciuoli napoletani
RispondiEliminaSono conosciuti eccome sono una versione dei mustacciuoli napoletani
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