Probabilmente il pensare a Jacqueline Kennedy come ad una donna straordinaria può fare riflettere, perché molti penseranno, ma cosa c’è di straordinario nell’essere ricchi , nel poter avere tutto quello che si vuole senza nessuno sforzo, nell’aver potuto fare delle scelte nella vita come e quando si voleva… effettivamente così pare facile , ma io penso già poter avere tutto o avere nulla può fare la differenza nella vita di una persona. Jacqueline Kennedy Onassis non è solo stata la moglie di un presidente Americano, tra i più amati, non è solo stata la moglie di uno degli uomini più ricchi del mondo…per me è stata anche una donna che ha perso il suo bambino, che ha vissuto la tragedia di un assassinio, che probabilmente ha pianto e ha sofferto, come tante donne purtroppo fanno, ha costantemente passato il resto della sua vita dal momento in cui si è fidanzata con John Fitzgerald Kennedy con paparazzi , fotografi, gente che l’ha pedinata, spiata, osservata in ogni sua mossa, che fossero guardie del corpo, amici o mitomani. Mi piace pensare a questa donna , che su di me ha sempre avuto un grande fascino, quando aveva i suoi momenti intimi, i suoi momenti di vita normale, quando giocava con i suoi bambini senza un fotografo ufficiale e fermare l’immagine, quando la sera in camera parlava con suo marito , come spesso faccio con maritozzo, quando ad Hyannis passeggiava sulla spiaggia, o andava a trascorrere il weekend in campagna, mi piace pensare a quanto poteva essere rilassata a cena da amici cari.
Ci sono migliaia e migliaia di foto di Jacqueline Kennedy, foto ufficiali, foto in posa, foto rubate, ma ci credete che non sono riuscita a trovarne una di lei in una cucina??? O mentre prepara qualcosa da mangiare??? Eppure so attraverso una ricerca , attraverso un tributo fatto sulle First Ladies d’America che amava fare la crème Brulèe , esattamente la ricetta che segue, e direi che io ce la vedo mentre la prepara, è semplicissima da fare, buonissima da gustare ….. è delicata, elegante con una crosticina dolce ma dura…come nel mio immaginario è sempre stata Jacqueline Kennedy Onassis.
CRÉME BRULÉE di JACQUELINE KENNEDY ONASSIS
(per 4 porzioni)
350 ml panna fresca
½ baccello di vaniglia o ½ cucchiaino di estratto di vaniglia (io entrambi)
3 cucchiai di zucchero semolato
2 tuorli
1 uovo
Zucchero Demerara di canna per la crosticina di caramello
A bagnomaria mettete a scaldare la panna con la vaniglia e nel frattempo sbattete (io ho usato il KitchenAid con la frusta a filo) l’uovo e i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben montati e spumosi, aggiungete la panna calda , a cui avrete tolto il baccello di vaniglia , a filo mescolando piano piano ed amalgamando. Rimettere la crema nel pentolino a bagnomaria e e mescolare fino a che non si ispessirà e velerà il cucchiaio.
Versate la crema nei contenitori monoporzione, fate raffreddare una mezzoretta e poi mettete in frigo un paio d’ore (ma potete anche preprare la crema la mattina per la sera). Poco prima di servire mettete i contenitori su del ghiaccio tritato , coprire la superficie con lo zucchero di canna e con il cannello caramellate.
Io ho finalmente utilizzato il mio cannello , ma in mancanza potete accendere il grill del forno e dopo 10-15 minuti potete mettere del ghiaccio in una pirofila, appoggiarci sopra i contenitori della crema con lo zucchero di canna in superficie e passare sotto al grill il tempo che si caramellizzi.
Probably thinking of Jacqueline Kennedy as an extraordinary woman can make you think, because many people will ask: but what is extraordinary about being rich, in order to have everything you want without any effort, in having been able to make choices choicesin life and when you actually wanted?? It seems easy, but I think to have all or nothing can make a difference in a person's life. Jacqueline Kennedy Onassis was not just the wife of an American president, one of the most beloved, she was not only the wife of one of the richest men in the world ... for me she was even a woman who lost her baby, who has experienced the tragedy of murder, who probably has cried too much and suffered, like many women unfortunately do, she always spent the rest of hes life from the moment she was engaged to John Fitzgerald Kennedy with paparazzi, photographers, people that have shadowed, spied on, observed in her every move, they were bodyguards, friends or mythomaniacs.
I like to think about this woman, who for me has always had great appeal, when she had her intimate moments, the moments of normal life, when she played with her children without an official photographer to freeze the picture, when the evening in their bedroom she talked to her husband, as I often do with hubby, when she walked on the beach in Hyannis, or went to spend the weekend in the countryside, I like to think about how she could be relaxed during dinners with dear friends.
There are thousands and thousands of photos of Jacqueline Kennedy, official photographs, picture posing, stolen photos, but do you believe me that I could not find one of her in a kitchen?? Or as she prepared something to eat?? Yet I know through research, through a tribute on the First Ladies of America that she loved doing the crème brulèe, exactly the recipe that follows, and I say that I could see her while the preparation of this very simple to make recipe and delicious to taste .... it is delicate, elegant with a sweet but hard crust... as in my imagination Jacqueline Kennedy Onassis had always been.
CRÉME BRULÉE by JACQUELINE KENNEDY ONASSIS
Ingredient for 8 portions
3 cups heavy cream
1-inch piece vanilla bean
6 tablespoons sugar
4 egg yolks
2 eggs
In upper part of double boiler, heat 3 cups of heavy cream with the vanilla bean. In a bowl, beat 6 tablespoons of sugar with the egg yolks and until eggs light and creamy. Take out the vanilla bean, and stir the warm cream into the yolks very carefully and slowly. Return the mixture to the double boiler, over boiling water. Stir constantly until the custard coats the spoon. Then put into a glass serving dish and place it in the refrigerator to set. When ready to serve, cover the top of the custard completely with brown sugar using 1/2 cup or more. Place the dish on a bowl of crushed ice and place custard under broiler flame until sugar melts and caramelizes. Keep watching it, for the sugar will burn. Serve immediately.
Bella l'idea di pensare che la straodinarietà di questa donna probabilmente fosse nel suo privato celato ai più.
RispondiEliminaDirei che hai fatto ottimo uso del cannello ;-)
Saluti a Mr.President (Pao) :-D
Fabio
Flaviaaaaaa!!!! Il cannelloooooo!!! ma...allora il tuo funziona! =D
RispondiEliminaScherzi e facezie a parte, bellissima la tua ortensia in pasta di zucchero, elegante, semplice, chic... come la donna che celebri con questa croccante crema!
Chapeau... as usual!
Nora
bellisima ricetta davvero, mi piace un sacco e siccome adesso anche io ho il cannello lo provo sulla tua ricetta bacioni tesoro <3
RispondiEliminasono così entusiasta della semplicità d'uso del cannello...che giro per casa come John Wayne ahahahahah
EliminaCertamente una donna dal grande fascino e della quale molto ignoriamo, avrà amato anche la cucina?
RispondiEliminaBisogna assaggiare la sua creme-brulee!
E' da un po' che non ci "vediamo", ti abbraccio!
Pure lei una ricetta senza glutine! io direi che dovremmo continuare con questo tema ce mi è piaciuto tantissimo e se prima l'apprezzavo, tu me l'hai fatta amre ancora di più!
RispondiEliminaMi piacono tantissimo le strenne di questo mese....ma quelle sono le tue ortensie in pdz, per caso?
RispondiEliminaSi VAleria...sono proprio le mie ortensie in pdz e di cui come sai vado super fiera :D
Eliminaè uno dei miei dolci preferiti..ma non l'ho mai fatto..
RispondiEliminaUn'icona per molti, una "DONNA" per i più fortunati intimi.... peccaminosa tentazione :)
RispondiEliminaUn bacione cara
voglio anch'io un cannello-lanciafiamme!!
RispondiEliminache meraviglia di post, mi sono goduta tutto: le foto, le ortensie e la ricetta :)))
un bacio
Da farne scorpacciate, ottima!!
RispondiEliminaUn adonna che di sicuro è restata nella storia con i suoi pregi e dufetti cmq una donna di gran stile e affascinante come questa creme brulèe fantastica!!!baci,imma
RispondiEliminaSicuramente molto charmante, ma la sento molto lontana dal mio ideale di donna...gran bel post e ricetta basica, ma quelle ortensie??...meravigliose.
RispondiEliminaPer non parlare dell'uso magistrale del cannello! ;)
ciao loredana
Mhhh, che bontà! Adoro la Creme Brule! E' un dessert così dolce e raffinato!
RispondiEliminaE' stata un simbolo di intelligenza ed infinita eleganza, divenuta un'icona per molte donne che ancora oggi si ispirano a lei. La crème brulée è una ricetta che le assomiglia e le si addice. Elegante, leggermente stiff all'esterno ma con una morbida profondità. Bravissima come sempre. Bacione, Pat
RispondiEliminaChe bello leggere di Jacqueline kennedy o Onassis, una donna di classe come poche.E buona anche la sua crème brulèe
RispondiEliminaVeramente una donna meravigliosa e straordinaria!
RispondiEliminaComplimenti anche per la ricetta...e per le ortensie! :)
una donna affascinante ed elegantissima, e la ricetta ci sta a pennello!
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