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Non li avevo mai cotti, mangiati qualche volta si, ma cucinati mai!!!Di cosa parlo?? Degli stinchi di maiale, che certo potevano trovargli un nome più carino, detto così può fare impressione, infatti ringrazio Eleonora per la consulenza della traduzione!!!! J Così armata di buone intenzioni ho preso gli ingredienti che mi ispiravano e mi sono lanciata nell’esperimento!! RIUSCITO ALLA PRIMA!!!
Immaginate una domenica mattina d’autunno, la pioggerellina fitta fitta, il cielo grigio grigio, il desiderio di stare al calduccio della propria casetta, stare stesi sul divano , una coperta sulle gambe, una tazza di tea col miele e un bel libro..ed intanto un profumo che si espande … e che vi fa arrivare affamati all’ora di pranzo… per poi ritrovarvi soddisfatti e satolli!!!... Vi rimettete sul divano a rilassarvi, mentre fuori continua a piovere, ma voi siete al calduccio della vostra casetta, e stavolta vi gustate il vostro buon caffè!!!
A me le domeniche così piacciono, ci sono i ritmi lenti di una giornata a casa col maritozzo,dove siamo vicini vicini, dove basta alzare lo sguardo e vedere che anche lui può finalmente rilassarsi dopo una settimana stressante di lavoro, stiamo vicini, mentre lui guarda una partita e io mi godo lui, la nostra casetta, una musata affettuosa di Mou, un libro o anche l’idea di infornare dei biscotti….. è l’autunno…non è l’inverno che mi fa pensare al Natale ormai vicino e all’invitare a pranzo amici per scambiarci gli auguri, non è la primavera , dove le domeniche le trascorriamo a fare passeggiate all’aperto…e non è l’estate dove cerchiamo il refrigerio al mare!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di Luca, Sabrina e Alice Ginevra, la Pupattola della blogosfera!!!
STINCHI DI MAIALE AL NERO D’AVOLA E GINEPRO
2 stinchi di maiale
2/3 bicchieri di Nero d’Avola ( comunque un vino rosso)
1 cipolla rossa affettata
2 carote tagliate a rondelle
3-4 rametti di rosmarino
3-4 foglie di salvia
1 ½ cucchiaio colmo di bacche di ginepro
2/3 spicchi d'aglio
2/3 spicchi d'aglio
Sale grosso e pepe
1 bicchiere di acqua (se serve)
Preriscaldate il forno a 220° C.
Mettete i due stinchi di maiale in una teglia capiente e steccate la carne con pezzi di aglio, versateci le carote e la cipolla, la salvia spezzettata con le manie il rosmarino a ciuffetti, il ginepro e s late e pepate, versateci sopra anche il vino .
Infornate per 15 minuti , poi girate gli stinchi e lasciate alla temperatura di 220°C per altri 15 minuti. Rigirate la carne e abbassate la temperatura a 130° -150° C per circa 4 ore. Ricordandovi ad intervalli di 20/30 minuti di rigirare gli stinchi e irrorarli del sughetto che si formerà. Se serve ( a me è servito) aggiungete un po’ d’acqua a metà cottura!
Quando gli stinchi saranno pronti , toglieteli dal forno e metteteli su un piatto da portata e coprite con delle carta stagnola. Mettete il sughetto in un boccale e con il frullatore ad immersione frullate tutto. Si formerà una deliziosa salsa da servire sulla carne. (a me ne è rimasta abbastanza da condirci delle tagliatelle!!!).
Il contorno ideale??? Le patate al forno naturalmente!!!
I had never cooked them, eaten sometimes, but never cooked! What I mean? About pork knuckles, which certainly I could find a nicer name, I preferred the French version!! J
Imagine an Autumn Sunday morning, the thick dense rain, gray skies, the desire to feel the warmth of your house, lie down on the couch, a blanket over your legs, a cup of teaand honey and reading a good book and in the meantime .. a scent that expands in the kitchen ... and you do get hungry for lunch ... and then find yourself satisfied and satiated !!!... You come back on the couch to relax as well, while it continues to rain outside, but you are in your warm house, and now you enjoy your coffee!
I like these kind of Sundays, there are the slow pace of a day at home with hubby, which is close to me ,where you just look up and see that he can finally relax after a stressful week of work, we are so close and he watches soccer on TV on the same couch and I enjoy it, our house, a loving “kiss” from Mou, a book or even the idea of baking cookies ... .. Autumn is not Winter ... which makes me think now close to Christmas dinner and meeting friends to exchange greetings, not the Spring, where we spend the Sundays for walks ...not Summer where we spend our Sundays at the seaside!
Imagine an Autumn Sunday morning, the thick dense rain, gray skies, the desire to feel the warmth of your house, lie down on the couch, a blanket over your legs, a cup of teaand honey and reading a good book and in the meantime .. a scent that expands in the kitchen ... and you do get hungry for lunch ... and then find yourself satisfied and satiated !!!... You come back on the couch to relax as well, while it continues to rain outside, but you are in your warm house, and now you enjoy your coffee!
I like these kind of Sundays, there are the slow pace of a day at home with hubby, which is close to me ,where you just look up and see that he can finally relax after a stressful week of work, we are so close and he watches soccer on TV on the same couch and I enjoy it, our house, a loving “kiss” from Mou, a book or even the idea of baking cookies ... .. Autumn is not Winter ... which makes me think now close to Christmas dinner and meeting friends to exchange greetings, not the Spring, where we spend the Sundays for walks ...not Summer where we spend our Sundays at the seaside!
PORK KNUCKLES WITH “NERO D’AVOLA “ AND JUNIPER
2 pork knuckles
2 glasses of Nero d'Avola (a red wine anyway)
1 red onion, sliced
2 carrots cut into rounds
3-4 sprigs of rosemary
3-4 leaves of sage
1 ½ heaping tablespoon of juniper berries
2/3 cloves of garlic
Salt and pepper
1 glass of water (if needed)
Preheat oven to 425°F ° C.
Put the two knuckles of pork in a large roasting pan and splinting the meat with a few pieces of garlic, pour the carrots and onion, chopped sage with rosemary sprigs, juniper berries and pepper, and salt pour over the red wine (I used BNero d’Avola).
Bake for 15 minutes, then turn left to the shins and a temperature of 425°F for 15 minutes. Stir the meat and lower the temperature 250°-300°F for about 4 hours. Remembering at intervals of 20/30 minutes to twist the shins and sprinkle the sauce that will be formed. If you need (I did) add a little 'of water halfway through the cooking!
When the knuckles are ready, remove them from the oven and place on a serving platter and cover with aluminium foil. Put the sauce in a bowl and blend with immersion blender all. It will form a delicious sauce to serve over the meat.
2 pork knuckles
2 glasses of Nero d'Avola (a red wine anyway)
1 red onion, sliced
2 carrots cut into rounds
3-4 sprigs of rosemary
3-4 leaves of sage
1 ½ heaping tablespoon of juniper berries
2/3 cloves of garlic
Salt and pepper
1 glass of water (if needed)
Preheat oven to 425°F ° C.
Put the two knuckles of pork in a large roasting pan and splinting the meat with a few pieces of garlic, pour the carrots and onion, chopped sage with rosemary sprigs, juniper berries and pepper, and salt pour over the red wine (I used BNero d’Avola).
Bake for 15 minutes, then turn left to the shins and a temperature of 425°F for 15 minutes. Stir the meat and lower the temperature 250°-300°F for about 4 hours. Remembering at intervals of 20/30 minutes to twist the shins and sprinkle the sauce that will be formed. If you need (I did) add a little 'of water halfway through the cooking!
When the knuckles are ready, remove them from the oven and place on a serving platter and cover with aluminium foil. Put the sauce in a bowl and blend with immersion blender all. It will form a delicious sauce to serve over the meat.
The perfect side dish??? Baked potatoes, of course!!!
xoxoxoxo, Flavia
perdindirindina!!!
RispondiEliminaio lo faccio, con lo stinco di vitello ma lo faccio. che profumato dev'essere...che aspetto invitante!!! :P
salvato all'istante!
ma cos'è 'sta meraviglia??? noi li prepariamo spessissimo, perchè a Genova ci sta il pusher giusto e in effetti risolvono mille problemi.. ma questa è una ricetta che non ho mai provato e mi intriga parecchio!
RispondiEliminaAccipicchia, che buoni che devono essere!
ale
ps come la mettiamo, la domenica con le partite??????? :-)
Che meravigliosa visione!Lo stinco a casa mia si cucina e si mangia, è il piatto preferito del mio moroso!Ottima la tua versione con il NdA .. yuuuummy!
RispondiEliminaChe meraviglia! Flavia mi sono appena accorta che un tuo commento al mio blog era finito tra lo spam. l'ho recuperato ovviamente, un bacione!
RispondiEliminaMa che fame mi hai fatto venire!
RispondiEliminaOddio oddio oddiooo da svenimentoooo!!! Ha un aspetto magnificoo...e vorrei essere li vicino a te a chiacchierare in queste giornate di autunno ;D
RispondiEliminabaciottiii
L'immagine più bella è quella di Mou. Il profumo "du porc" mi sembra di sentirlo.
RispondiEliminaBaci
Sarà perchè il dolce doppio non guarda le partite che io non faccio queste prelibatezze???
RispondiElimina:***
buonissimo, lo adoro!!!!
RispondiEliminaio non li ho mai cotti e credo di non averli mai mangiato,....baci.
RispondiEliminaMa che cosa goduriosa! Cara, sento che il tuo blog sarà fonte di ispirazione per i miei pranzetti, si si :) divento subito tua follower!
RispondiEliminaCon una lista così fantastica di ingredienti non può che saltar fuori una portata gustosissima :)
RispondiEliminaBaci
E" un piatto gustoso ed a mio marito piace un sacco ,proverò anche la tua ricetta.Baci e buon we.
RispondiEliminaWOW finalmente ho una ricetta per fare contento anche il *martirio*. Ho giusto giusto uno stinco in freezer che attende di essere immolato. E Jarret de porc sia! .... che fa figo e non impegna!
RispondiEliminaBuona giornata
Nora
P.S. Vediamo se sto accidente di Blogger mi lascia postare..... sgrunt! :-(
Che fame! Un piatto davvero succulento! Brava!
RispondiEliminao mammaaaaaaaaaaaaaaaaa slurpppppppppppppppppp
RispondiEliminaio fa!!!!!
ciaooooooooooooooooooooooooooooo grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!
This dinner sounds wonderful. Nero D'Avola is one of our favorite wines. I love a quiet Sunday too. The smell of a wonderful meal, a good book, and a cup of tea are wonderful ingredients for a day!
RispondiEliminaThank you for stopping by!
Carol
idem, mai cucinati
RispondiEliminati sono riusciti una favola! la carne al vino mi attira sempre ottima! :P
che belle le domeniche d'autunno passate così!!
RispondiEliminae che bello sto stinco, veramente succolento!!
Un segreto: a me hanno insegnato che se ho un po' di fretta, per far cuocere prima lo stinco, lo devo bollire! viene ugualmente buono ma in meno tempo sai...5 ore di cottura ti rubano tutto il giorno,.....va bè è domenica!!!!
un bacio
Yummy! I love pork knuckles.. A really tasty and satisfying meal.
RispondiEliminaCaspita, che acquolina!! Hanno un aspetto davvero fantastico e appetitoso e sono sicura che profumo e sapore non saranno da meno. Complimenti! Appena riesco a mettere le mani su uno stinco di maiale ci provo. Ciao, a presto
RispondiEliminaSquisiti, si vede troppo dalle foto che son cotti proprio bene, bene! E quelle patatine? Brava!
RispondiEliminaGustosissimi sia gli stinchi che le patate. Che fame!! A presto, Babi
RispondiEliminagnammy! anche a quest'ora mi vien fame :-)
RispondiEliminabacio
Carissima, siamo deliziati da questa tua ricetta che hai voluto donare al ricettario di Alice Ginevra, noi gli stinchi li abbiamo cucinati alcune volte, ma la verità è che così belli e buoni non ci sono mai venuti, il tuo mette fame solo a guardarlo, è speciale! Siamo contentissimi di potere inserire questa ricetta. Poi sai una cosa? Anche a noi le domeniche piacciono molto e per lo stesso motivo che hai raccontato tu. Luca non guarda la partita, ma magari ci guardiamo insieme un film e nel frattempo c'è sempre qualcosa che cuoce nel forno e profumini invitanti per tutta la casa. Ce ne vorrebbero di più di domeniche!
RispondiEliminaUn baciotto e buonanotte
Sabrina&Luca